A ruota libera

di Antonella Cignarale

Collaborazione di Marzia Amico
Immagini archivio di Alessia Pelagaggi
Immagini di Giovanni De Faveri, Davide Fonda, Fabio Martinelli e Paco Sannino
Grafiche di Michele Ventrone



Se il sistema di smaltimento degli pneumatici non funziona a regola chi paga?
Per ogni pneumatico immesso sul mercato va pagata la quota del contributo ambientale per lo smaltimento. Produttori e importatori sono responsabili del servizio di raccolta e smaltimento e il costo del servizio è a carico del consumatore finale. I dati dell’Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e PFU in Italia, però, registrano 12 milioni di euro di contributo ambientale evasi. Le soluzioni potrebbero essere a portata di legge: strumenti per garantire un’efficace tracciabilità delle gomme, incentivi all’uso di materiale prodotto con gomma riciclata, eppure non ci sono sanzioni neanche per i rivenditori di pneumatici che non applicano ed evadono, al momento della vendita, la quota del contributo ambientale.