collaborazione di Marzia Amico
immagini di Chiara D’Ambros e Giovanni De Faveri
Per monitorare l’impatto dell’epidemia da Sars-Cov-2 viene rilevata quotidianamente una mole di dati dalle aziende sanitarie locali che però non sempre viene trasmessa con completezza alla Regione. Altri dati raccolti invece a livello regionale, seppur preziosi, non vengono inviati ai vertici nazionali. E a oggi non c’è un dato solido nazionale sul rischio di trasmissione di contagio nel momento in cui ci si esponga a un caso positivo in ambito familiare, lavorativo o ricreativo. Se non pubblicato nella sua completezza, il dato offre una marginale lettura della situazione pandemica, finanche fuorviante. Se dal bollettino giornaliero la diminuzione di ricoveri in terapia intensiva può sembrare una buona notizia, in realtà non si sa se i posti letto liberati sono di pazienti dimessi o deceduti. E il dato dei decessi Covid come viene calcolato?
Lunedì 21.20 Rai3