di Claudia Di Pasquale
Collaborazione di Giulia Sabella e Norma Ferrara
Immagini di Giovanni De Faveri, Carlos Dias e Paco Sannino
Ricerca immagini di Tiziana Battisti e Paola Gottardi
Montaggio di Daniele Bianchi e Andrea Masella
Grafica di Giorgio Vallati
Perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi della Fondazione Milano-Cortina
Lo scorso 21 maggio la Guardia di Finanza ha perquisito la sede della Fondazione Milano-Cortina 2026 che si occupa dell'organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026. Il focus delle indagini è la gestione opaca dell'ente, a partire dall'affidamento dei servizi digitali fino alle assunzioni. Ma qual è la vera natura giuridica della fondazione? È un ente di diritto privato come loro rivendicano di essere o è un organismo di diritto pubblico? Su questo assunto si gioca il futuro dell'organizzazione delle Olimpiadi. L'Italia se l'è aggiudicate con la promessa di organizzare dei Giochi sostenibili dal punto di vista economico e ambientale. La promessa era quella di fare una Valutazione strategica nazionale di tutte le opere, non è stata fatta neanche quella. Mentre l'impianto più discusso, la nuova pista da bob di Cortina, ad oggi non ha ancora trovato chi è disposto a pagare le spese di gestione e manutenzione, che potrebbero arrivare a un milione e 400 mila euro l'anno. Insomma, a meno di due anni dalle Olimpiadi i punti interrogativi sono ancora tanti.