di Luca Chianca
Collaborazione di Alessia Marzi
Immagini di Alfredo Farina, Davide Fonda, Andrea Lilli e Alessandro Spinnato
Montaggio di Emanuele Redondi
Grafica di Giorgio Vallati
MSC è la prima compagnia del settore marittimo al mondo.
MSC ha il cuore in Italia ma il portafoglio in Svizzera, dove ha sede la sua Holding. Il fondatore del gruppo è Gianluigi Aponte, nato a Sorrento nel 1940, in una famiglia che già all'inizio del '900 gestiva piccole imbarcazioni per il trasporto nel Golfo di Napoli. Vanta decine di navi che solcano i mari più belli del mondo. E anche noi di Report ci siamo imbarcati per quattro giorni tra la Florida e le Bahamas, raggiungendo una piccola isola esclusiva per i clienti di Msc: Ocean Cay. Ma qual è l'impatto ambientale di queste navi? Più o meno ogni settimana si consumano 30mila uova, 7 tonnellate di farina, 300 kg di caffè, mezza tonnellata di spaghetti, una tonnellata di petti di pollo, 5 tonnellate di patate, 7000 litri di latte. Il settore costituisce solo il 3% del trasporto navale, ma produce un quarto dei suoi rifiuti ed è estremamente impattante dal punto di vista ambientale e anche climatico. Nonostante sia una delle più grandi società al mondo nel trasporto marittimo, MSC ha una struttura finanziaria a dir poco opaca ma una forza contrattuale e un'influenza enorme perché il vero business di Msc è il trasporto delle merci in giro per il mondo. Nel nostro paese ha comprato terminal, è entrata nel settore del trasporto ferroviario e per mesi ha discusso la vendita di Ita Airways con il governo italiano. Per la gestione dei moli parla costantemente con le autorità portuali di mezza Italia, entrando da protagonista nella partita del porto di Genova, dove si deve costruire la nuova diga foranea, per consentire l'ingresso di navi sempre più grandi che hanno una portata di oltre 20 mila container, una lunghezza di circa 400 metri. Ma quale sarà l'impatto sul santuario dei cetacei, una vasta area che arriva fino in Francia e dove si stima la presenza di circa un migliaio di balene?
Le risposte di Msc alla redazione di Report
La risposta di Costa Concordia alla redazione di Report
25 gennaio 2023:
Si precisa che "il Circolo nautico Marina della Lobra" , presente in due inquadrature nel porto di Massa Lubrense, nulla a che vedere con l'inchiesta della Procura di Napoli.
Il Gip del tribunale di Napoli archivia la posizione di Gianluigi Aponte.
"La posizione di Gianluigi Aponte, accusato dalla Procura di Napoli di corruzione e traffico di influenze, a metà maggio è stata stralciata e archiviata dal Giudice per le indagini preliminari Maria Luisa Miranda, non essendo stato riscontrato alcun ruolo nella vicenda".