Il sacco di Roma

PUNTATA DEL 27/06/2022

di Daniele Autieri

Collaborazione di Federico Marconi e Lorenzo Vendemiale
Immagini di Carlos Dias, Alfredo Farina, Cristiano Forti, Tommaso Javidi, Andrea Lilli e Alessandro Spinnato
Ricerca immagini di Paola Gottardi
Montaggio di Andrea Masella
Grafiche di Michele Ventrone


Cosa si nasconde dietro il rogo di Malagrotta e l’emergenza dei rifiuti della capitale d’Italia?​​​​
Infiltrazioni della criminalità organizzata, gare milionarie andate deserte per ottenere taciti rinnovi, pubblici funzionari discussi, impianti costruiti e mai utilizzati, progetti lasciati marcire in un cassetto. Questo e molto altro è presente nel sistema che controlla la partita dei rifiuti di Roma, da oltre dieci anni condannata a una emergenza costante. Attraverso tre interviste inedite ai tre sindaci degli ultimi dieci anni (Ignazio Marino, Virginia Raggi e Roberto Gualtieri), Report rivelerà i retroscena interni al Campidoglio, le responsabilità dei sindaci ma anche le battaglie ingaggiate contro un sistema costruito per trasformare i rifiuti di Roma in un business miliardario. Negli ultimi anni i cittadini romani, attraverso la tassa sui rifiuti, hanno speso oltre 1 miliardo di euro per far smaltire gli scarti fuori dai confini regionali. Questo mentre all’interno della Regione e intorno alla capitale l’ultimo impianto costruito risale al 2001 e quelli attivi non sono sufficienti per chiudere il ciclo dei rifiuti. Su questo il Sindaco Gualtieri interviene rivelando a Report i dettagli del suo progetto di costruzione di un termovalorizzatore. Il piano non basta però a fermare l’emergenza: la città è ancora sommersa dai rifiuti e i tentativi di portare trasparenza al sistema finiscono tutti nel vuoto. L’ultimo è quello di bonifica del sito di Malagrotta, per la quale il governo Draghi ha nominato un commissario nazionale. Documenti e video inediti, insieme alle comunicazioni riservate tra i vertici del Campidoglio e della Regione Lazio, permettono di ricostruire i dettagli di quello che assomiglia sempre più a un nuovo “sacco di Roma”.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell'Assessore al ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero della Regione Lazio Massimiliano Valeriani

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del dott. Manlio Cerroni

5 luglio 2024: Il tribunale di Roma ha condannato a 6 anni e 4 mesi di carcere Manlio Cerroni nel procedimento scaturito dell'inchiesta per disastro ambientale e in particolare sulla discarica di Malagrotta. La Corte d'assise ha, inoltre, inflitto 3 anni al braccio destro di Cerroni, Francesco Rando. Disposta una provvisione a titolo di risarcimento per complessivi 500 mila euro in favore delle parti civili tra cui la Regione Lazio e il Comune di Roma. Per Cerroni, che ha 97 anni, la procura aveva sollecitato 17 anni di carcere.