Una società che acquista brevetti avveniristici per affidare a un batterio che mangia zucchero la produzione della plastica, una sostanza integralmente biodegradabile destinata a rivoluzionare il mercato mondiale. Tutto inizia come se fosse una start up, ma presto questa società italiana viene quotata in borsa e raccoglie un capitale da capogiro che supera il miliardo di euro. È l’italiana Bio-on, con la sua storia di un sogno che stava diventando realtà e si è poi tramutato in un incubo, un vero e proprio thriller industriale con tanto di fallimento, condanne penali, agenti segreti e personaggi svelati per la prima volta da Report.
9 dicembre 2024: riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Procuratore della Repubblica f.f. Dott. Francesco Caleca
Con riferimento a taluni contenuti della trasmissione Report dedicata, nella edizione del 7 dicembre 2024, alla vicenda giudiziaria Bio – On s.p.a., si puntualizza che le indagini delegate al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna hanno esaustivamente riguardato anche i soggetti giuridici che, avendo costituito posizioni nette corte, possano avere tratto vantaggi economici dal ribasso delle azioni della società. Tanto si precisa nel comune interesse alla completezza delle informazioni sull’operato della Procura della Repubblica di Bologna.