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Stress test

 collaborazione di Greta Orsi
immagini di Giovanni De Faveri, Matteo Delbò, Alfredo Farina e Tommoso Javidi


I test sierologici sono uno strumento essenziale per gestire la fase 2 della pandemia di Covid-19. A livello nazionale sono stati avviati test per 150 mila unità che verranno gestiti dalla multinazionale Abbot. Le singole regioni invece hanno scelto, ognuna attraverso proprie gare d'appalto, le ditte a cui affidarsi. In Lombardia, la regione in cui il virus si è diffuso di più, la Regione ha scelto con affidamento diretto la società DiaSorin. In base a quali criteri è stata scelta? C'è il rischio che le multinazionali farmaceutiche sfruttino la legittima esigenza dei cittadini di sapere se hanno avuto o meno il Covid-19 per fare grandi profitti?  Con affidamento diretto e senza gara è stato assegnato anche il contratto di fornitura di test sierologici rapidi in Umbria. E qui si entra in una giungla perché, accanto a test rapidi affidabili e validati, ce ne sono tanti che non danno certezze sul risultato.