di Luca Chianca
Collaborazione di Alessia Marzi
Immagini di Alfredo Farina
Montaggio di Emanuele Redondi
RWE è il secondo maggior produttore di elettricità tedesco, una delle società più inquinanti d’Europa.
Secondo le stime dell’ufficio federale di statistica, la Germania, dove le centrali a carbone coprono un terzo del fabbisogno energetico, nei primi sei mesi del 2022 ha generato 82,6 miliardi di kWh di elettricità dal carbone, il 17% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Questo anche a causa della decisione di rimettere in servizio alcune vecchie centrali per fronteggiare la crisi energetica. A farla da padrona è la RWE, il secondo maggior produttore di elettricità tedesco, una delle società più inquinanti d’Europa: il 23% dei ricavi di RWE deriva ancora oggi dal settore carbonifero. Report vi mostrerà quello che resta del villaggio di Lützerath, nella Germania occidentale. Sarà raso al suolo tra fine settembre e inizio ottobre per l’espansione della miniera di Garzweiler di proprietà di RWE. Ma perché ci interessa? Le attività del colosso elettrico parlano anche italiano: tra i suoi finanziatori ci sono le nostre due principali banche: Intesa Sanpaolo e Unicredit.
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