collaborazione di Marzia Amico
È l’anno nero del trasporto aereo. A maggio, in pieno lockdown, meno del 15% delle compagnie volava ai ritmi operativi normali e i profitti del settore aereo, secondo il database OAG, sono calati circa del 30%. L’Italia ha raggiunto il picco della crisi già nella terza settimana di marzo, con circa il 28% di voli annullati. Per contenere i danni da pandemia, il decreto Cura Italia ha consentito alle compagnie di non rimborsare subito i biglietti, offrendo ai passeggeri un voucher da utilizzare in futuro. Ma quando a giugno la circolazione è ripresa, gli operatori hanno continuato a cancellare voli ed emettere voucher. Chi tutela i passeggeri? L'Antitrust è intervenuta sulle compagnie, che rischiano sanzioni fino a cinque milioni di euro per ogni infrazione, ma per ora ha deciso di non adottare misure cautelari. L'odissea dei viaggiatori che esigono il rimborso è finita?