I nostri
fornitori
Rai riveste la natura giuridica di “Organismo di diritto pubblico” e, come tale è soggetta, per buona parte degli approvvigionamenti, alla disciplina del Codice dei Contratti Pubblici - D. Lgs n. 50/2016 e s.m.i. (di seguito anche “Codice degli Appalti” o “Codice”).
Sotto l’aspetto dell’applicabilità del Codice, gli acquisti del Gruppo possono distinguersi in due macrocategorie:
- contratti rientranti nel “settore ordinario”, integralmente disciplinati dal Codice;
- contratti per i quali non si applicano le disposizioni del Codice, ma solo i principi generali previsti all’art. 4 del Codice medesimo.
Politiche e procedure per la valutazione dei fornitori
Per migliorare l’individuazione degli operatori economici (in seguito anche OE) in aree merceologiche di particolare interesse, già nel 2020 la Direzione Acquisti aveva definito, a integrazione di quelle esistenti, nuove regole di qualificazione e valutazione con l’identificazione anche di alcuni principi di premialità collegati al tema della sostenibilità, da introdurre all’interno del sistema di Vendor Rating in via di progettazione. L’iter per l’approvazione di tali nuove regole, che riguardano i settori relativi ai servizi di pulizia, assistenza alla produzione televisiva (post-produzione e montaggio, grafica, scenografia e riprese) ingegneria e architettura, è proseguito nel 2021.
1 Piu propriamente “Registro degli Operatori Economici titolari di diritti esclusivi” la cui istituzione è prevista dalle “Istruzioni Interne per le Procedure di affidamento di Lavori, Servizi e Forniture relative ai contratti esclusi dall’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici”.
In particolare nel corso del 2021 si sono perfezionate:
- 960 iscrizioni in Albo Fornitori, di cui 181 nuovi OE2;
- 417 richieste di censimento al Registro degli Operatori Economici, di cui 318 richieste relative a soggetti giuridici italiani e 99 a soggetti giuridici esteri.
CONTRATTI D’ACQUISTO BENI, SERVIZI E LAVORI E CONTRATTI DI COLLABORAZIONE DI RAI E
CONTRATTI DI ACQUISIZIONE DIRITTI DA PARTE DI RAI, RAI CINEMA E RAI COM
2021 | 2020 | |
Rai | ||
- Acquisto di beni servizi e lavori | 5.588 | 5.793 |
- Collaborazioni * | 10.436 | 9.825 |
- Acquisizione di diritti sportivi e contratti accessori | 231 | 204 |
Rai + Rai Cinema + Rai Com | ||
- Acquisizione di diritti su opere audiovisive, cinematografiche, televisive e multimediali | 1.564 | 1.474 |
Totale contratti core business Rai + Rai Cinema + Rai Com | 17.819 | 17.296 |
* Escluse quelle con figuranti
2 OE non esistenti nello storico dell’Albo Fornitori di Rai.
Contratti a collaboratori
Questa macrocategoria contrattuale raggruppa un ampio ventaglio di prestazioni e, tra queste, quelle maggiormente utilizzate fanno riferimento all’attività di produzione radiotelevisiva e multimediale.
Le figure professionali associate a questi contratti sono peculiari per la realizzazione del prodotto in quanto fanno riferimento, fra gli altri, a conduttori, autori testi, registi, coreografi, costumisti, ecc., tutte figure che incidono in maniera significativa sulla riuscita editoriale del prodotto.
Nella tabella che segue viene data evidenza, per il 2021 in confronto al 2020, del volume di contratti, riferiti a collaborazioni nell’area del prodotto, suddivisi per attività prevalente.
NUMERO DEI CONTRATTI PER ATTIVITÀ PREVALENTE*
Ambito attività (numero) | 2021 | 2020 |
---|---|---|
Tv | 8.465 | 7.943 |
Radio | 1.716 | 1.752 |
Digital | 255 | 130 |
Totale | 10.436 | 9.825 |
* Esclusi i figuranti.
Tenuto conto che più contratti nell’arco dell’anno possono interessare un medesimo collaboratore e considerata l’estrema variabilità della durata dei contratti di collaborazione, per poter effettuare un confronto omogeneo della rappresentazione per genere delle risorse artistiche utilizzate nel biennio a confronto, si è proceduto a rielaborare la presenza dei collaboratori in termini di “Unita anno equivalenti” 1.
La tabella che segue illustra gli esiti di tale elaborazione, sia in termini di unità anno equivalenti, sia in termini di incidenza di genere.
UNITÀ ANNO EQUIVALENTI PER ATTIVITÀ PREVALENTE E INCIDENZA PER GENERE*
2021 | 2020 | ||||
---|---|---|---|---|---|
Ambito attività | Unità | % | Unità | % | |
Tv | uomini | 773,5 | 60,1 | 765,3 | 59,5 |
donne | 513,7 | 39,9 | 520,8 | 40,5 | |
Totali | 1.287,2 | 100 | 1.286,1 | 100 | |
Radio | uomini | 159,9 | 65,2 | 157,3 | 64,4 |
donne | 85,3 | 34,8 | 86,9 | 35,6 | |
Totali | 245,2 | 100 | 244,2 | 100 | |
Digital | uomini | 45,1 | 61,1 | 29,3 | 70,1 |
donne | 28,7 | 38,9 | 12,5 | 29,9 | |
Totali | 73,8 | 100 | 41,8 | 100 | |
Totale | uomini | 978,4 | 60,9 | 951,9 | 60,5 |
donne | 627,7 | 39,1 | 620,2 | 39,5 | |
Totali | 1.606,1 | 100 | 1.572,1 | 100 |
* Esclusi i figuranti.
1 Il valore fa riferimento per ciascun collaboratore alla somma dei giorni d’impegno, previsti in/nei contratto/i, con riferimento allo specifico anno di rendicontazione, rapportata alla durata dell’anno solare. In base a tale criterio un collaboratore per il quale la somma in giorni dei diversi periodi contrattuali ricadenti nell’anno di rendicontazione sia 180, varrà 0,5 unità anno equivalenti.
Politiche di pagamento ai fornitori
Il Gruppo Rai mantiene una linea di grande rispetto nelle relazioni con i propri fornitori, assicurando trasparenza, correttezza e non discriminazione in tutte le fasi del rapporto con le controparti, inclusa quella riguardante il rispetto delle scadenze di pagamento.
Con riguardo a quest’ultimo aspetto, è stato realizzato uno studio statistico per evidenziare i tempi medi di ritardo di pagamento(ponderati per gli importi) della Capogruppo, relativamente alle condizioni contrattuali maggiormente significative.
L’analisi è sintetizzata nella tabella che segue.
Per quanto riguarda le Consociate si conferma il rispetto delle tempistiche di collaudo ordinarie e il sostanziale rispetto dei termini di pagamento contrattuali.
I miglioramenti organizzativi e funzionali adottati nel corso dell’ultimo triennio hanno consentito un significativo miglioramento delle tempistiche di pagamento, ormai al limite di possibili ulteriori margini. Principi di efficienza organizzativa comunemente accettati in tutte le grandi aziende, richiedono infatti che i pagamenti avvengano attraverso una procedura “massiva” periodica che, accorpando diverse scadenze in un unico flusso bancario, generano minime differenze rispetto alle specifiche date contrattuali.