Il nostro impegno
per lo sviluppo
del Paese

Ampio spazio è stato riservato, in particolare, a tutte quelle iniziative e prodotti dedicati alla scuola, all’inclusione digitale, al sociale, alla cultura, al lavoro, al Terzo Settore, alle disuguaglianze, alle disabilità e alle categorie più fragili, nonché a tutte le questioni divenute prioritarie in queste condizioni di emergenza vissute dal Paese.

8,61

valore medio dell’indice di capacità della programmazione televisiva Rai di promuovere la coesione sociale

(valutazione su scala da 1 a 10 effettuata da ricercatori specializzati)

8,54

valore medio dell’indice di capacità Rai di rappresentare in modo corretto, attraverso la programmazione, la figura femminile

(valutazione su scala da 1 a 10 effettuata da ricercatori specializzati)

8,27

valore medio dell’indice di capacità Rai di garantire attraverso la programmazione il pluralismo dei temi, dei soggetti e dei linguaggi

(valutazione su scala da 1 a 10 effettuata da ricercatori specializzati)

Offerta editoriale su tematiche di sostenibilità

In linea con il percorso già intrapreso con le tre edizioni precedenti del Bilancio Sociale/DNF 2018, 2019 e 2020, anche quest’anno si è voluto mettere in evidenza la stretta convergenza tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e l’offerta editoriale del Gruppo Rai, in un contesto che ha richiesto interventi significativi sul piano dell’offerta per accompagnare e sostenere il pubblico nel complesso passaggio storico vissuto nel corso degli ultimi due anni, caratterizzati da pandemia e rumori di guerra.

Cliccando su ciascuno degli Obiettivi che seguono, vengono evidenziati quei programmi che nell’arco dell’anno hanno trattato prevalentemente la specifica tematica.

Sconfiggere la fame
Sconfiggere la fame

Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

L’agricoltura e la gastronomia italiana sono caratteristiche distintive del nostro Paese. Rai si impegna a valorizzare questi temi, attraverso programmi e approfondimenti che diffondono in particolare la cultura del cibo e della corretta alimentazione.

Rai 1

Linea verde programma storico che racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, il territorio e le sue bellezze, il reparto enogastronomico e agroalimentare, tutte colonne portanti dell’economia nazionale, con un occhio attento alle nuove frontiere legate alle politiche culturali, energetiche ed ecologiche che mirano alla salvaguardia e allo sviluppo del territorio.

Linea Verde Tour un programma costruito con il contributo delle istituzioni regionali e locali che si propone di valorizzare una forma di turismo più consapevole, responsabile e curioso, lontano da ogni massificazione. Un viaggio alla scoperta di un turismo ecosostenibile per preservare culture, ambiente ed economie, un’occasione per affrontare i temi dell’ecosostenibilità e della biodiversità, per un turismo che permetta una esperienza immersiva nella natura.

È sempre mezzogiorno un programma che racconta con leggerezza il territorio italiano, fatto di autenticità e genuinità, amore per la campagna, per la provincia, dove sono messi in luce i prodotti tipici da nord a sud. In uno studio immerso nella natura, si raccontano storie e tradizioni, quelle di un Paese che si muove e vive a contatto con la natura. Non mancano momenti in cui si approfondiscono tematiche relative alla cultura del cibo e alla sua genuinità, alla corretta alimentazione e allo stile di vita salutare.

Rai 2

Bellissima Italia – A caccia di sapori viaggio lungo la penisola italiana a caccia delle eccellenze del gusto e delle storie a essa collegate. Il percorso legato alle eccellenze enogastronomiche caratterizzate da materie prime uniche al mondo è il modo per scoprire paesaggi mozzafiato, bellezze naturali e capolavori artistici. Nel corso del viaggio si intrecciano testimonianze, incontri e tradizioni che fanno dell’Italia uno straordinario esempio di ricchezza culturale. Ogni puntata offre l’opportunità per raccontare aneddoti ricchi di fascino che hanno permesso alla cucina italiana e ai suoi prodotti di conquistare il mondo.

Rai 3

Indovina chi viene a cena inchieste e approfondimenti sulle abitudini che condizionano la nostra alimentazione, il nostro ecosistema e che incidono in maniera significativa sul nostro futuro. In questa edizione sono stati diversi i temi trattati: rapporto tra sistema alimentare dominante e salvaguardia della biodiversità terrestre e marina; tutela del mondo degli animali e diritto a una sperimentazione etica; consumi sani e responsabili e privi di rischi per le persone e per l’ambiente; focus sulle pandemie e sui possibili scenari futuri.

Dal Circo Massimo Andrea Bocelli! una serata evento in occasione dell’apertura dei lavori del Food System Summit di Roma. Una conversazione sui temi della sostenibilità e dei futuri obiettivi della produzione e della distribuzione del cibo nel mondo, con intrattenimenti musicali che hanno spaziato dalla lirica alle colonne sonore, dalle arie d’opera al pop. In diretta dal Circo Massimo, la conduzione di Andrea Bocelli e Milly Carlucci ha visto la presenza sul palcoscenico di Amina J. Mohammed, Vicesegretario Generale delle Nazioni Unite.

Rai Yoyo

Summer & Todd - L’allegra fattoria nuova serie animata di produzione italiana che racconta ai più piccoli la vita in una fattoria, trattando tematiche legate alla corretta alimentazione, alla stagionalità e la sostenibilità e sottolineando spesso l’importanza della produzione a km zero.

Peppa Pig in molti episodi della serie i protagonisti adulti richiamano l’attenzione di Peppa Pig e del fratellino George sull’importanza di consumare le verdure, nonché sulla ricerca della qualità degli ingredienti nella realizzazione di un piatto, facendo spesso riferimento in modo accattivante e divertente anche alle qualità nutrizionali dei prodotti utilizzati.

Salute e benessere
Salute e benessere

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Programmi dedicati alla promozione della salute e del benessere, orientati a diffondere una cultura di prevenzione e a sensibilizzare il pubblico ad adottare stili di vita corretti.

Rai 1

Buongiorno Benessere programma settimanale che ha come missione primaria quella di proporre in maniera semplice e immediata stili di vita corretti all’insegna del benessere, grazie ai contributi di esperti della salute e di medici specialisti. Spazi dedicati anche all’informazione, all’attualità e allo sport, in un viaggio alla scoperta del nostro territorio dove tradizioni semplici che tutto il mondo invidia hanno reso l’Italia uno dei Paesi più longevi nel mondo.

Rai 2

Check Up la trasmissione presenta, nella tradizione del programma che tanto lustro diede alla Rai, l’eccellenza medica nel nostro Paese grazie alla presenza in studio dei più autorevoli medici italiani. Collegamenti dalle sale operatorie dei più importanti ospedali consentono di far conoscere le tecnologie più all’avanguardia usate per risolvere le patologie più importanti e diffuse. Inoltre, il programma vede la presenza in studio di giovani specializzandi che forniscono aggiornamenti sulle più importanti scoperte mediche della settimana. Infine, un nutrizionista illustra suggerimenti sui cibi consigliati e da evitare in relazione alle diverse patologie affrontate nella puntata.

Rai 3

Elisir storico appuntamento d’informazione e di divulgazione su salute e benessere delle persone. In questa nuova edizione, due approfondimenti ogni giorno accompagnati da una nuova finestra dedicata al benessere fisico e psicologico e dalle consuete incursioni nel mondo della nutrizione e delle novità legate alla medicina.

Fame d’Amore una puntata speciale in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per ribadire l’impegno a sensibilizzare, informare e soprattutto fornire gli strumenti per riconoscere e capire uno dei disagi giovanili più comuni del nostro tempo: i disturbi del comportamento alimentare. Il programma, con attenzione e sensibilità, documenta la vita dei giovani, il rapporto con il cibo e con il proprio corpo, propone interventi e testimonianze tese ad approfondire un fenomeno drammatico che ha visto un sensibile aumento di casi nel periodo della pandemia.

Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù una docuserie per raccontare come, nel contesto inedito del Covid, l’eccellenza medica non si sia fermata, continuando a salvare e guarire i piccoli pazienti. Storie di famiglie e dei diversi staff medici impegnati in prima linea nella cura di malattie spesso molto complesse.

Rai Gulp

Leo Da Vinci – puntata speciale “Un amico raro” nell’ambito della serie animata ambientata nel XV secolo, attraverso il personaggio di Fabrizio, che stringe amicizia con gli altri protagonisti, si parla della malattia rara di Anderson-Fabry e dei sintomi che essa provoca. L’episodio ha vinto il premio Rare Diseases Award, progetto promosso da Koncept e da UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare.

Istruzione di qualità
Istruzione di qualità

Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

I programmi dedicati alla diffusione della conoscenza e del patrimonio storico e culturale sono elementi della mission del Servizio Pubblico Rai: un impegno siglato anche attraverso il Contratto di Servizio.

Rai 1

Ulisse ormai storico programma di divulgazione che approfondisce il patrimonio culturale e artistico del nostro Paese e la conoscenza dei grandi personaggi della storia. In questa edizione le puntate originali sono state dedicate a Roma, alle donne del re Enrico VIII, agli Etruschi, a San Francesco e Santa Chiara. Inoltre, è stata dedicata una puntata speciale, dal titolo “Un pianeta meraviglioso”, volta a scoprire lo stato di salute della Terra con evidenza: dei danni che abbiamo creato all’ambiente con i nostri comportamenti, delle risorse naturali che stiamo utilizzando nella vita quotidiana e, soprattutto, dei margini di recupero ancora esistenti per rimediare e come possiamo attuarli.

Stanotte a… un viaggio straordinario nell’arte, nelle città e nella storia. In questa edizione il racconto è stato dedicato alla città di Napoli, all’insegna della scoperta e della bellezza. Grazie alla presenza e alla narrazione di personaggi illustri (attori, cantanti, sportivi) che incarnano lo spirito della città, sono stati rivelati gli aspetti più affascinanti della città.

Passaggio a nord ovest programma che esplora popoli e luoghi lontani, civiltà dimenticate, siti archeologici da scoprire e visitare, fenomeni naturali spettacolari. Un viaggio alla scoperta delle abitudini e delle tradizioni di etnie che lottano ogni giorno per mantenere viva la loro identità, per non dimenticare le origini delle varie civiltà. Le puntate del 2021 sono state dedicate, in particolare, alla città di Aosta, all’India e al Pakistan e agli aspetti poco noti della vita del re Riccardo I d’Inghilterra.

Superquark programma storico di divulgazione con argomenti che spaziano dall’archeologia alla natura, dalla storia alla tecnologia, dall’economia alla scienza, per mostrare quali e quanti siano i cambiamenti che sta attraversando la nostra epoca. Anche quest’anno è stata riproposta la serie BBC Seven Worlds One Planet, sette documentari di grande qualità che descrivono l’evoluzione dei nostri sette continenti, ognuno con il suo clima, il suo terreno, la sua unicità, i suoi paesaggi iconici, la sua straordinaria fauna, la sua natura selvaggia e inesplorata.

Paesi che vai format televisivo dedicato alla valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e artistico del nostro Paese. Il territorio raccontato nei suoi molteplici aspetti e risorse: la storia, l’arte, l’architettura, i siti archeologici, i monumenti, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi popolari, l’ambiente, le risorse naturali, le peculiarità dell’ingegno e del talento e le specialità enogastronomiche.

Linea Verde Radici propone un viaggio tra le principali località italiane alla riscoperta del territorio, delle opportunità turistiche, della cultura enogastronomica, dell’artigianato e delle eccellenze locali, mettendo in risalto le storie della gente e affrontando temi legati alla tutela dell’ambiente e dell’innovazione ecologica. Un racconto del tessuto industriale e produttivo italiano in termini di identità, tradizione, creatività e innovazione, messo a dura prova dall'emergenza pandemica.

Rai 2

Il Collegio in questa stagione, un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 17 anni impegnato a conseguire la Licenza Media si ritrova dietro i banchi di un collegio ambientato nel 1977. Come è avvenuto nelle precedenti edizioni, i ragazzi devono dire addio a smartphone e computer per immergersi in un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana. Questo format si propone di veicolare anche messaggi dal contenuto importante che ispirano significativi momenti di riflessione. Ne è un esempio il tema della Shoah trattato più volte nelle diverse edizioni del programma e che in questa edizione si è concentrato sulla narrazione effettuata dal professor Raina della storia riguardante la fuga di Kapller dall’ospedale militare del Celio avvenuta proprio in quell’anno.

Rai 3

La Grande Storia la storia raccontata dal vivo attraverso immagini esclusive, le voci dei protagonisti, nei luoghi che hanno caratterizzato il Novecento e non solo. Nella stagione 2021 tra i vari argomenti trattati si segnalano: i rapporti complessi e controversi fra l'Italia fascista e le grandi potenze dell'epoca; la fine dell’Unione Sovietica e le ripercussioni politiche negli altri Paesi europei; la dinastia dei Savoia; la gioventù, l’ascesa al trono e la vita da sovrana della regina Elisabetta II.

La Grande Storia Anniversari attraverso un intreccio sapiente di differenti forme di narrazione - reportage, interviste, docufilm, ricostruzioni, teche - il programma racconta eventi rilevanti, momenti cruciali e figure importanti che hanno segnato la storia del Paese. Tra gli altri si menzionano: Gianni Agnelli, Mario Francese, l’attentato al Papa Giovanni Paolo II, Sergio Zavoli, Giorgio Bocca, il G8 di Genova, la strage di Ustica, l’Italia di Licio Gelli.

Quante storie ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, tutti ambiti che offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un paese meraviglioso e contraddittorio.

Le Parole per dirlo linguisti, professori e testimoni del nostro tempo, accompagnano il pubblico in un viaggio nella lingua italiana in un’epoca in cui la brevità, la concisione, i termini spesso mutuati dalle lingue straniere e il concetto stesso di sintesi propria di molti social network, l'hanno resa sempre meno praticata rispetto al suo inestimabile valore.

La Grande Opera all’Arena di Verona tre titoli tra i più amati della storia del melodramma come Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Aida di Giuseppe Verdi. Grandi voci, suoni e momenti artistici, il tutto nella magica atmosfera del suggestivo Anfiteatro..

L’Italia di Dante serata evento in occasione della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. La riproposizione della magnifica lettura di Roberto Benigni de "Il Quinto dell'Inferno", accompagnata da una discussione in studio per raccontare la grande rivoluzione di Dante: aver intuito che elevare il volgare a lingua letteraria voleva dire mettere in gioco uno strumento in grado di unificare un Paese.

La Dannazione della sinistra - Cronache di una scissione un docufilm in occasione del centesimo anniversario del Congresso del Partito Socialista di Livorno, durante il quale la minoranza comunista fondò il Partito Comunista Italiano. Il racconto di uno dei momenti decisivi nella storia del Paese e della sinistra italiana e le sue conseguenze nella politica e nella società contemporanea.

Città Segrete il racconto delle grandi città di Milano, Roma, Palermo, Firenze e Napoli attraverso i personaggi dimenticati e i protagonisti celebri che le hanno percorse tra ricostruzioni, reportage, docufiction. In primo piano i luoghi celebri e i capolavori nascosti, le storie capaci di stupire, i fatti di cronaca tra mistero e modernità.

Rebus spazio settimanale che affronta i grandi temi dell’economia, della cultura, della storia e della cronaca. Fatti e opinioni per conoscere meglio il presente e la nostra società.

Rai Yoyo

Nefertina sul Nilo serie animata ambientata nell’antico Egitto che, attraverso le avventure della protagonista, introduce i bambini in quel periodo storico partendo dalla vita quotidiana e suggerendo confronti con la vita di oggi.

Diario di casa uno dei programmi più apprezzati dai bambini e dalle famiglie, in grado di fare compagnia, divertire e stimolare il pensiero critico durante la pandemia, attraverso incontri con esperti in varie discipline che hanno condiviso le loro competenze con bambini e genitori, rispondendo a dubbi e interrogativi.

Diario delle vacanze in montagna ambientato tra le montagne del Trentino e dell’Alto Adige, ha fatto conoscere la natura alpina, valorizzando tradizioni, leggende e piatti tipici del territorio.

Piccolo Malabar serie animata in cui un curioso e instancabile bambino accompagna i piccoli spettatori nell’esplorazione di pianeti, satelliti, meteoriti e stelle per imparare ogni volta qualcosa di nuovo sul sistema solare e sull’universo.

Programmazione in inglese più di un’ora di programmazione del Canale viene dedicata ogni giorno all’apprendimento della lingua inglese, alternando diversi titoli: episodi di Peppa Pig in lingua originale, la serie Let’s go Pocoyo, la produzione italiana Fumbleland, che insegna la corretta ortografia delle parole inglesi in modo divertente, le canzoncine più famose con Masha e le sue Nursery Rhymes, Dixi Simple Song, Small potatoes.

Rai Gulp

ScienceXplosion e MathXplosion il simpatico protagonista “mago” Eric, attraverso brevi e divertenti esperimenti, svela i segreti della scienza, della fisica, della tecnologia e della matematica, con l’obiettivo di aiutare i più piccoli a prendere confidenza, in un modo divertente e accessibile a tutti, con delle materie tradizionalmente indigeste.

From the pale blue dot – Il puntino azzurro programma dedicato ai segreti dello spazio: un viaggio in compagnia dell’aspirante astronauta e studentessa di fisica Linda Raimondo alla scoperta della sonda che atterrerà su Marte, della Stazione Spaziale Internazionale, delle curiosità della vita degli astronauti.

Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione programma nato per celebrare i 75 anni della Repubblica, in cui ciascuno dei ragazzi e delle ragazze, rappresentativi del variegato panorama italiano, hanno dato voce ai primi 11 articoli della Costituzione partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica. La sintesi del racconto ha permesso di individuare i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.

Parità di genere
Parità di genere

Raggiungere l’uguaglianza di genere, per emancipare tutte le donne e le ragazze

Programmi dedicati all’approfondimento delle tematiche di genere nel rispetto della rappresentazione dell’immagine femminile, con l’obiettivo di fornire la più ampia e completa rappresentazione dei diversi ruoli che le donne svolgono nella società, diffondendo contenuti che mirano a contrastare la violenza sulle donne nelle sue diverse forme.

Rai 1

Da noi...a ruota libera storie e racconti di vita di persone, famose e non, che hanno vissuto “a ruota libera” seguendo fino in fondo la loro strada, racconti di rinascita e di scelte di vita rivoluzionarie, il tutto all’insegna dell’inclusione e della riflessione. In ogni puntata un filo conduttore, un macro-argomento approfondito con testimonianze, racconti, contributi di più voci, con spazi dedicati all’attualità e alle breaking news, fornendo spunti, ricordi e rivelazioni davanti ai quali gli ospiti sono chiamati a rispondere.

Oggi è un altro giorno storie, fatti, persone famose, persone comuni, intellettuali e artisti raccontano la complessità italiana attraverso incontri, confronti, testimonianze leggere e drammatiche che portano ad abbracciare e promuovere battaglie e campagne: civili, culturali, sociali, all’insegna dell’inclusione e della solidarietà, con uno sguardo costante e giornaliero anche alla situazione sanitaria e politica del nostro Paese. Merita menzione la nomination nella categoria Miglior Programma Tv al Diversity Media Awards 2021, che premiano i contenuti mediali e i personaggi che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante della diversità nelle aree di genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, etnia, disabilità, età e generazioni.

Rai 3

Le Ragazze nuove storie di vita, donne che hanno raccontato i loro vent’anni nelle diverse epoche, dagli anni ‘40 fino ai giorni d'oggi, giungendo così, attraverso i loro racconti, a comprendere meglio i diversi eventi della nostra storia recente. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e l’inserimento di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.

Amore Criminale racconta il fenomeno del femminicidio e della violenza sulle donne, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su un tema importante e delicato. Il linguaggio è sempre quello della docufiction, dove alla voce narrante si alternano interviste ai testimoni diretti, materiale di repertorio e ricostruzioni di fiction.

Sopravvissute storie di donne che si sono liberate da relazioni pericolose. Con grande coraggio, le protagoniste di queste storie raccontano, in una intensa intervista con la conduttrice, come sono riuscite a salvarsi da maltrattamenti, violenza psicologica e fisica e tentativi di omicidio.

Illuminate incrociando narrazione cinematografica, documenti d’archivio e testimonianze dirette, il programma racconta le vicende di quattro grandi icone femminili italiane che si sono distinte in diversi ambiti trasformando la propria esistenza in un esempio per le generazioni future.

Speciale Frontiere - Gli uomini non cambiano in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una serata di riflessione e impegno per capire perché troppo spesso le donne diventano prede e gli uomini carnefici. Le storie raccontate dai protagonisti e dai familiari delle vittime si alternano agli interventi di esperti, scrittori, autrici e conduttrici che da anni sono impegnati per promuovere una cultura del rispetto.

Rai Yoyo

Dottoressa Peluche, serie che attraverso le storie di Dottie, una bambina che si prende cura di animali, pupazzi, automobiline, robottini e bambole, racconta la parità di genere e la solidarietà come presupposti alla convivenza civile.

Mira, Royal Detective ambientata nel magico regno di Jalpur, la serie racconta le vicende di Mira, una semplice giovane cittadina che riceve dalla regina il prestigioso incarico di detective reale. Ogni episodio contribuisce a far conoscere le diverse culture e usanze dell’India attraverso una narrazione arricchita con leggende, musiche, cibi, mode, linguaggi artistici e danze tradizionali.

Berry Bees la serie di animazione italiana con protagoniste tre ragazzine chiamate a risolvere misteri, nel 2021 è stata proposta su Rai Yoyo.

Rai Gulp

Film e speciali animati a tema nell’autunno del 2021 il Canale ha dedicato la programmazione serale al tema della difficile condizione femminile in Afghanistan con i film I racconti di Parvana e Learning to Skateboard in a Warzone (if You’re a Girl). Con Patatine fritte al porto, che ha per protagonista una ragazzina appassionata di vela, si racconta quanto la tenacia delle donne nel cercare di realizzare le proprie aspirazioni possa manifestarsi già in giovane età, e di come tali desideri debbano essere rispettati e incoraggiati dal tessuto sociale.

Lavoro dignitoso e crescita economica
Lavoro dignitoso e crescita economica

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti

Programmi di attualità e inchieste sui temi dell’occupazione e dell’economia. Il racconto di storie, sia professionali, sia umane, rivolto a chi vuole orientarsi nel mondo del lavoro per accedere alle migliori opportunità offerte oggi dal mercato.

Rai 3

Il posto giusto affronta i temi della formazione professionale e del mercato del lavoro e informa sui numerosi strumenti, non sempre conosciuti, a disposizione di chi cerca un impiego. La trasmissione racconta storie di lavoro attraverso il percorso di singoli protagonisti e descrive i mestieri più innovativi ma anche tutti gli altri in ascesa.

Imprese, innovazione e infrastrutture
Imprese, innovazione e infrastrutture

Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Programmi e inchieste dedicati al tema dell’innovazione come motore per lo sviluppo del Paese. Molti gli spazi dedicati alle best practice e alla divulgazione dei temi legati al mondo della tecnologia.

Rai 1

Codice: la vita è digitale programma dedicato al grande tema dell’innovazione digitale, che affronta i temi della transizione ecologica, della tutela del territorio, della biodiversità, del mondo digitale, per capire come questi cambiamenti stiano modificando il nostro modo di vivere e la nostra identità. L’obiettivo del programma è fornire gli strumenti e le conoscenze indispensabili per orientarsi e pianificare il proprio futuro, tutelare i propri diritti, realizzare un futuro sostenibile.

Rai Gulp

Meteo Spazio nuovo programma, nato dalla collaborazione tra Rai Ragazzi e Rai Pubblica Utilità, per stimolare la curiosità verso la scienza e la fantasia dei ragazzi. In uno studio virtuale il conduttore entra e si muove tra i pianeti del sistema solare attraverso le immagini che Aeronautica Militare, partner istituzionale, possiede in materia di Space Weather.

Ridurre le disuguaglianze
Ridurre le disuguaglianze

Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

Rai si impegna nel favorire una società equa, solidale e rispettosa delle diversità attraverso la realizzazione di programmi che trattano queste tematiche, con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla solidarietà, alla tolleranza e all’inclusione.

Rai 3

Che ci faccio qui i protagonisti di questa stagione sono visionari, uomini e donne che hanno deciso di andare controcorrente, sfidando le opinioni, i giudizi e i pregiudizi altrui. Persone che in solitudine, talvolta in ristrettezze, sono state capaci di tracciare nuovi sentieri, scovando la bellezza in luoghi nascosti e inaspettati.

L’Odissea viaggio fuori dal comune nel mondo della disabilità mentale, in cui si raccontano le vite di attori, affetti da disagio psichico, che animano il Teatro Patologico di Roma. Un docufilm che narra l’esperienza di chi vive quotidianamente il dramma della malattia mentale, lo scontro continuo tra fragilità e forza interiore, sofferenza e speranza, caduta e rinascita, in una suggestiva e illuminante riflessione su quanto in fondo sia labile il confine tra normalità e follia.

Il cacciatore di sogni racconto che accompagna nella vita di chi trasforma la disabilità in una grande spinta per inseguire i propri sogni tanto da riuscire ad affermarsi. Storie di vite “sognate”, di persone capaci di realizzare i propri desideri anche se partite qualche metro indietro rispetto ad altre.

Rai Yoyo

Lampadino e Caramella primo cartone animato al mondo accessibile a tutti i bambini. Grazie alla collaborazione di strutture cliniche specializzate, sono stati introdotti una voce narrante, sottotitoli, la partecipazione di interpreti della lingua dei segni, una grafica e uno stile di animazione non invasivi.

Pablo serie che vede come protagonista Pablo, un bambino affetto da autismo che ama disegnare. I suoi disegni prendono vita quando riesce a vedere ogni sua sfida quotidiana come un’avventura fantastica che lo renderà capace di affrontare il mondo reale. La serie offre ai bambini uno spunto per capire quanto sia importante ascoltare se stessi ma anche apprezzare l’individualità e la diversità di ognuno come chiave per superare ogni ostacolo.

Lo specchio di Lorenzo cortometraggio animato di produzione italiana che racconta in modo suggestivo e poetico la difficoltà di entrare in contatto con un bambino affetto da autismo e la possibilità di farlo con amore, empatia e perseveranza.

Il Concerto dei Diritti realizzato al Teatro Massimo di Palermo alla presenza dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione del 30° anniversario dalla ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un’occasione per far conoscere ai più piccoli i loro diritti e sensibilizzare le famiglie e la società sulla loro promozione.

Rai Gulp

POV - I primi anni serie teen che racconta i primi anni del liceo di un gruppo di ragazzi e descrive in modo realistico problematiche adolescenziali come gli atti di bullismo, che si verificano nell’ambiente scolastico, e lo sforzo per contrastarli e superarli.

#Explorers programma crossmediale che sollecita la curiosità dei giovanissimi e suggerisce esperienze con una modalità social per conoscere, approfondire, condividere. Nell’edizione 2021 sono state realizzate anche 5 puntate speciali sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Città e comunità sostenibili
Città e comunità sostenibili

Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Programmi e approfondimenti sulle città e le comunità italiane: il territorio urbano, motore economico, culturale e sociale del nostro Paese, gioca un ruolo fondamentale in termini di innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.

Rai 1

Linea verde life anche in questa edizione ha affrontato il tema, sfidante e complesso, della sostenibilità urbana in tutte le sue accezioni. Eco, bio, smart, green sono gli assi narrativi del programma che contiene, sia finestre di comparazione internazionale con le città più sostenibili in Europa, sia aspetti legati all’economia domestica, al giardinaggio, alla cura degli animali domestici, alle ricette innovative, allo street food e al racconto dei grandi “spazi verdi” delle città italiane.

Consumo e produzione responsabili
Consumo e produzione responsabili

Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Programmi dedicati alla sensibilizzazione e alla promozione di stili di vita sostenibili: le nostre singole scelte quotidiane sono, infatti, fondamentali per far fronte alle emergenze determinate dal cambiamento climatico e dal degrado ambientale e alle conseguenze che provocano nella vita delle persone.

Rai Yoyo

Bing serie animata in cui un simpatico coniglietto impara a crescere e a compiere scelte responsabili, ad esempio evitando gli sprechi, implementando il riciclo e rispettando il mondo che lo circonda.

Barbapapà nuova stagione della storica serie in cui i personaggi, ecologisti ante litteram già dagli anni ‘70, affrontano molte tematiche legate alla sostenibilità: salvare il grande albero dall’inquinamento, preservare il mare liberandolo dalla plastica, riciclare correttamente.

Lotta contro il cambiamento climatico
Lotta contro il cambiamento climatico

Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento, climatico e le sue conseguenze

Attraverso i suoi programmi e inchieste, Rai diffonde messaggi legati alla mitigazione del cambiamento climatico, approfondendo temi di carattere scientifico legati al clima e all’ecosistema.

Rai 3

Sapiens – Un solo pianeta racconto che attraversa i grandi temi della divulgazione scientifica ponendo domande sulla natura, sull’uomo, sullo spazio, sulla terra e sul futuro e prova a dare risposte chiare e semplici seguendo un percorso rigoroso quanto originale.

Sapiens Files viaggio nella storia del pianeta che approfondisce svariati temi alla ricerca di un equilibrio possibile tra la natura e l’uomo. Il programma, attraverso l’analisi di fenomeni diversi, si pone l’obiettivo di spiegare le ragioni per le quali il mondo naturale deve essere conservato e difeso.

Vita sott’acqua
Vita sott’acqua

Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

Il mare, le sue risorse e l’impegno per salvaguardarlo. La vita sott’acqua è studiata e approfondita nei programmi e nelle inchieste Rai: il mare influenza i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano.

Rai 1

Linea blu programma che, da oltre 20 anni, racconta la bellezza del nostro mare, la sua fragilità, la sua importanza, non solo per la ricchezza di biodiversità che custodisce, ma anche in quanto culla delle grandi civiltà del passato. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare il pubblico verso i temi culturali, economici, sociali, scientifici, ambientali legati al patrimonio marittimo e nautico dell’Italia e del bacino del Mediterraneo, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali, al cambiamento climatico, al consumo sostenibile e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare e i luoghi di un’Italia talvolta dimenticata. L’edizione 2021 ha posto una particolare attenzione alle città e ai borghi di mare.

Vita sulla Terra
Vita sulla Terra

Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita di diversità biologica.

Rai attraverso i suoi programmi si impegna nel diffondere contenuti e tematiche legati all’ambiente che ci circonda, nel rispetto della tutela della biodiversità, della salvaguardia del territorio e delle aree naturali protette, nonché dell’utilizzo responsabile delle risorse del Paese.

Rai 1

Linea bianca culture, imprese, curiosità e tradizioni per esplorare la montagna nei suoi molteplici aspetti. Spazi dedicati all’alimentazione e all’agronomia curati da esperti del settore, integrati con racconti attinti dal folklore, dai miti e dalle leggende della montagna, senza dimenticare temi di grande attualità: dalla pandemia ai cambiamenti climatici, dalla sicurezza in montagna alla tutela e alla difesa dell’ambiente, affrontati e discussi con ospiti ed esperti d’eccezione.

Rai 2

Il Provinciale la seconda stagione de “Il Provinciale” ci conduce attraverso i valori e i principi più sani della provincia italiana, alla scoperta di un’Italia poco conosciuta, in luoghi e lungo sentieri che accendono l’immaginazione. Il conduttore ci accompagna in un viaggio dell’anima alla scoperta della nostra penisola. Un’esperienza solitaria, estrema dal punto vista fisico ma anche profonda e spirituale, nella quale il viaggio è anche ricerca di sé. Un percorso che si apre anche alla dimensione dell’incontro con personaggi che renderanno unico il cammino.

Rai 3

Kilimangiaro un’immersione nella complessità della vita e della natura, un viaggio attorno al mondo attraverso le bellezze, le culture e le curiosità del nostro pianeta, con uno sguardo sempre attento alle odierne emergenze climatiche e ambientali. In ogni puntata, sono trasmessi documentari di viaggio provenienti da ogni parte del mondo, nei quali i protagonisti sono i luoghi più affascinanti e, spesso, sconosciuti del nostro pianeta.

Kilimangiaro Estate il racconto del mondo attraverso la lente del viaggio. Interviste, ospiti e filmati per narrare la bellezza e il fascino di un itinerario ambientale, artistico, culturale e scientifico. In primo piano grandi temi come l’ecologia, la cultura, la società, il costume e la tecnologia.

Generazione Bellezza il racconto del Paese attraverso la bellezza valorizzata, ma anche quella dimenticata e/o deturpata, nonché la bellezza che crea lavoro e futuro per i giovani. Un viaggio tra i paesaggi, le tradizioni, l’agricoltura, l’archeologia, l’artigianato, l’architettura, l’enogastronomia, l’arte, la cultura e la natura. Un mosaico itinerante fatto di legami tra le persone, i saperi e i patrimoni di cui disponiamo, fra i diversi territori e gli uomini che li vivono.

Rai Gulp

Jams 3 nella nuova stagione i protagonisti si impegnano in una battaglia “green” per salvaguardare un’oasi naturale che viene minacciata dalla speculazione edilizia. Inoltre, trascorrono le vacanze in un summer camp a stretto contatto con la natura scoprendo i vantaggi e la bellezza dello stare all’aria aperta.

Pace, giustizia e Istituzioni solide
Pace, giustizia e Istituzioni solide

Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli

Programmi e inchieste che stimolano il dibattito sui temi della politica, della giustizia e degli Organi dello Stato, con l’obiettivo di avvicinare cittadini e imprese alle Istituzioni, promuovendo la conoscenza delle stesse.

Rai 1

Nostra Madre Terra al centro del programma, realizzato in collaborazione con il Convento di Assisi, la figura di San Francesco, nel cui nome scrittori, filantropi, esperti di politica internazionale, giornalisti, attori, musicisti, rappresentanti del mondo ecclesiastico e istituzionale, trovano un momento di riflessione collettiva sul tema della speranza, a cui è stata dedicata l’edizione 2021. Nel mondo che prova ad avviarsi con ottimismo verso scenari postpandemici, le tensioni internazionali, come la crisi afgana, preoccupano i costruttori di pace e quanti vorrebbero cogliere, da questo delicato momento, l’occasione per un risveglio delle coscienze.

Rai 2

Massimiliano Maria Kolbe - Il Santo di Auschwitz la storia straordinaria di Padre Massimiliano Maria Kolbe, francescano polacco, che da internato nel campo di concentramento di Auschwitz chiese e ottenne di sostituirsi a un altro prigioniero condannato a morte. Il gesto fu considerato dalla Chiesa come degno di essere ricordato nella storia dei tempi tanto che questa nobile figura fu prima beatificata da Papa Paolo VI e nel 1982 fu proclamato Santo da Papa Giovanni Paolo II. Nel 2021, ricorrendo l’ottantesimo anniversario della sua morte, si omaggia il Santo che con il suo modus operandi ha insegnato all’umanità il valore della carità e del sommo sacrificio.

Rai 3

Chi l’ha visto storico appuntamento dedicato ai casi di scomparsa, ai delitti irrisolti e ai misteri da risolvere anche con l’aiuto dei telespettatori, con uno sguardo sempre vigile sui fatti di attualità. Spazi di racconto sono dedicati anche a grandi inchieste, a storie di adolescenti in fuga dalla famiglia, ad anziani soli e a donne maltrattate.

Mi manda Rai 3 da più di 30 anni continua a difendere e tutelare tutti i cittadini vittime di truffe, vessazioni e ingiustizie, nonché a occuparsi di temi come fisco, previdenza, consumi e lavoro.
Si conferma nel ruolo di guida, suggerendo ai cittadini, con l’ausilio di esperti, le soluzioni più adatte alle situazioni pratiche e burocratiche in cui nessuno vorrebbe mai trovarsi.

Candle in barbed wire la storia dei sessant’anni di lotta per i diritti umani di Amnesty International vista e raccontata attraverso gli occhi, le parole e le azioni, di un gruppo tra attivisti e volontari della sezione italiana, ritratti nella loro quotidiana difesa dei diritti fondamentali. Un docufilm con interviste e filmati di repertorio, dagli archivi delle Teche Rai, da quello di Blob e dall’archivio storico di Amnesty International.

Il fattore umano una nuova serie di inchieste giornalistiche sulla violazione dei diritti umani nel mondo. In primo piano le realtà più impenetrabili, ambigue e oscurate in quei Paesi dittatoriali o autocratici dove la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 viene ignorata o aggirata. In ogni inchiesta l’intervista a un intellettuale delinea i contorni socioculturali entro cui si verifica la violazione di quei diritti fondamentali per la società civile.

Rai Gulp

Mila speciale animato pluripremiato, trasmesso in anteprima mondiale da Rai Gulp e frutto di una produzione internazionale a cui ha partecipato Rai Ragazzi. L’opera tratta le vicende della Seconda Guerra Mondiale, in particolare dei bombardamenti che colpirono Trento nel 1943, mostrando la guerra attraverso gli occhi di una bambina: la forza dell’innocenza e dell’immaginazione che riaccendono la speranza nel futuro.

La Custodia film animato che racconta il viaggio di un ragazzo che fugge da un Paese in guerra. Una storia di fantasia, narrata con il linguaggio dell’animazione, che unisce la poesia del racconto alla magia delle immagini e della musica. Una storia emozionante di coraggio e di speranza che celebra il diritto di ogni bambino ad avere un futuro migliore.

Partnership per gli obiettivi
Partnership per gli obiettivi

Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

Rai attraverso i suoi programmi si impegna nell’incoraggiare e promuovere iniziative volte a rafforzare partnership e azioni di cooperazione nazionale e internazionale, con l’obiettivo di sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutti i Paesi.

Rai Gulp

#SayHi campagna europea #SayHI promossa da EBU. Il 19 novembre bambini e ragazzi di tanti Paesi d’Europa si sono uniti interpretando simultaneamente la stessa coreografia e la stessa canzone, dal titolo “Dinamite” (adattata per l’occasione in tante lingue) con un solo obiettivo: mostrare una generazione che crede nell’amicizia, nel fare conoscenza con gli altri, nel non lasciare nessuno da parte. Con il coordinamento di EBU, le emittenti dei 10 Paesi convolti hanno anche partecipato alla scelta del tema e dello slogan: Say Hi!, ovvero Dì Ciao, saluta il tuo amico, la tua amica, prova a cantare e danzare insieme.

Accanto ai programmi che trattano in modo prevalente uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, l’offerta editoriale Rai propone in modo diffuso argomenti legati a una molteplicità di obiettivi di sviluppo sostenibile.

Nella parte che segue è possibile consultare tale tipologia di offerta.

Contributo alla creazione di un equilibrio sociale e di genere e al pluralismo sociale

Per far fronte all’eterogeneità dell’utenza, Rai è da sempre attenta a promuovere un’offerta capace di raggiungere le diverse componenti della società, proponendo una pluralità di contenuti, di formati e generi, così da assicurare la più completa rappresentazione sociale e di genere, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una solida coesione sociale all’interno del Paese.

Questo orientamento è aderente anche a quanto previsto dalle disposizioni del Contratto di Servizio, che richiede a Rai di proporre un’offerta capace di prestare, fra l’altro, particolare attenzione ai temi che seguono, in modo da contribuire a:

  • creare coesione sociale (art. 2; art. 25);
  • rappresentare in modo adeguato e rispettoso la figura femminile (art. 9; art. 25);
  • garantire il pluralismo di temi, soggetti e linguaggi (art. 2).

Per mettere in evidenza l’impegno di Rai nella promozione della coesione sociale, nella corretta rappresentazione della figura femminile e nella pluralità dei contenuti è stato realizzato un sistema sinergico di ricerca sulle tre aree, finalizzato a realizzare un monitoraggio continuativo e sistematico delle proprie funzioni di Servizio Pubblico, in relazione alle prescrizioni del Contratto di Servizio e alle percezioni dell’utenza.

L’impianto di ricerca 2021 è quindi basato su: 

  • l’analisi dei contenuti della programmazione secondo il giudizio di ricercatori specializzati;
  • il percepito del pubblico e della popolazione (da rilevazioni Qualitel e Corporate Reputation, a esclusione dell’area del Pluralismo dei temi, dei soggetti e dei linguaggi);
  • la rilevazione del percepito quali-quantitativo della popolazione.

 

Il contributo dell’offerta Rai alla Coesione Sociale

La ricerca si basa sulla definizione a doppio binario di coesione sociale che segue.

Condizione che contraddistingue le collettività nazionali caratterizzate dal riconoscimento di una comune identità storica e culturale, da comuni valori e interessi, dal senso di appartenenza a una stessa comunità, dalla presenza di una rete attiva di relazioni sociali e di mezzi di comunicazione che facilitino la partecipazione di tutti alla vita civile, sociale, politica e culturale.

D’altra parte, una società è tanto più coesa quanto più gli individui e le comunità che ne fanno parte hanno fiducia nel fatto che i valori e la cultura, le Istituzioni e le norme, come pure i meccanismi concreti di funzionamento e di formazione del potere economico e politico, sono favorevoli al perseguimento dei propri obiettivi di sviluppo personale e sociale.

  • Analisi dei contenuti della programmazione
    Partner

    ISIMM Ricerche, INFOJUICE, IZI

    Perimetro

    Campione di 1.750 trasmissioni incentrate sostanzialmente sulle tre reti tv generaliste.

    Analisi

    Analisi dei contenuti della programmazione (Quali-quantitativa)

    Come rappresentato nella tabella successiva, la capacità complessiva della programmazione Rai di promuovere la crescita della coesione sociale è pari a 8,61, un valore nel complesso estremamente significativo, che conferma la valutazione di eccellenza nel perseguimento dell’obiettivo.

    INDICE DELLA CAPACITA' RAI DI PROMUOVERE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA COESIONE SOCIALE

    INDICE DELLA CAPACITA' RAI DI PROMUOVERE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA COESIONE SOCIALE

    L’indice complessivo, come detto, è la risultante dei quattro indicatori sopra evidenziati.
    In particolare, dalla rilevazione è emerso che, nell’ambito delle ben 1.689 trasmissioni televisive del campione pertinenti ai temi della promozione della coesione sociale, 865 (51,2%) hanno offerto rappresentazioni delle diverse articolazioni e identità presenti nella società, con modalità equilibrate e in grado di sfidare e contrastare attivamente discriminazioni o stereotipi basati sull’appartenenza di gruppo.

     

    Per saperne di più

  • Analisi del percepito del pubblico da rilevazione Qualitel e del percepito dalla popolazione da rilevazione Corporate Reputation

    Analisi del percepito del pubblico (da rilevazione Qualitel)

     

     

    Partner

    MG Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF Inspiring Research

    Perimetro

    Programmazione delle tre reti tv e radio generaliste, la parte più rilevante, in termini di audience, dell’offerta di Rai 4 e l’offerta di Isoradio.

    La rilevazione 2021 ha riguardato anche la programmazione di Rai 5 e Rai Storia (per l’intero anno); Rai News 24 (limitatamente al primo e al quarto trimestre) e Rai Sport (per il secondo e terzo trimestre).

    Analisi

    Analisi quantitativa del percepito del pubblico

    I risultati ottenuti nell’ambito di questa rilevazione mostrano un valore di 7,7 per il complesso della programmazione televisiva, positivo e in crescita di 0,1 punti rispetto al 2020. Rai 3 è il canale che ottiene il punteggio più alto, pari a 7,9, mentre Rai 1, Rai 2 e Rai 4 seguono con valutazioni altrettanto positive, pari rispettivamente a 7,7, 7,6 e 7,5.

    In linea con i canali generalisti, anche i canali tematici ottengono ottime valutazioni con Rai Storia a 7,8, Rai News 24 a 7,7, Rai 5 a 7,6 e Rai Sport a 7,5.

     

    Per saperne di più

     

     

    Analisi del percepito della popolazione (da rilevazione Corporate Reputation)

     

     

    Partner

    MG Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF Inspiring Research

    Perimetro

    Rilevazione sulle valutazioni dei cittadini in merito al modo in cui l’Azienda svolge la sua missione di Servizio Pubblico

    Analisi

    Analisi quali-quantitativa del percepito della popolazione

    L’Indice di contributo alla Coesione Sociale restituisce un valore complessivo di 6,6, in crescita rispetto al 2020 (+0,2 punti). Un risultato decisamente positivo, considerando che si tratta di un valore che sintetizza l’opinione di un campione rappresentativo della popolazione, quindi indistinto rispetto al consumo dell’offerta Rai, di cui potrebbe non essere conoscitore adeguato, essere fruitore più o meno stabile o addirittura detrattore.

  • Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
    Partner

    BVA-Doxa

    Perimetro

    Ricerca estensiva sul percepito del pubblico rispetto all’atteggiamento dei media in generale e di Rai.

    Analisi

    Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione

    Relativamente ai risultati emerge quanto segue. La valutazione sintetica della capacità complessiva dell’offerta televisiva, radiofonica e digitale Rai di aderire agli obiettivi di coesione sociale previsti nella mission di Servizio Pubblico è pari a 7,3, sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (-0,1 punti) e deriva dai tre indicatori descritti nella tabella che segue.

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI PROMUOVERE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA COESIONE SOCIALE RILEVATO SULLA POPOLAZIONE

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI PROMUOVERE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA COESIONE SOCIALE RILEVATO SULLA POPOLAZIONE

    La coesione sociale è ritenuta una condizione molto desiderata, ma poco percepita come effettivamente esistente nel nostro Paese.
    L’81,5% del campione ritiene infatti importante la crescita della coesione sociale in Italia, ma solo il 18,2% ritiene che sia un obiettivo raggiunto. In tale percezione è forte oggi il ruolo dei fattori che dividono la società, come le posizioni pro/anti vaccino, pro/contro green-pass che, insieme alla crisi economica determinata dalla pandemia, hanno esacerbato tensioni e disuguaglianze.

     

    Per saperne di più

Se vuoi prendere visione della ricerca completa del Marketing riferita alla coesione sociale effettuata da rilevatori esperti sui contenuti della programmazione clicca qui e per gli esiti che scaturiscono dalle rilevazioni sul pubblico clicca qui.

 

La rappresentazione della figura femminile nell’offerta Rai

Rai promuove con la propria offerta la parità di genere e la rappresentazione non stereotipata della figura femminile e monitora il proprio operato attraverso diverse tipologie di rilevazioni.

  • Analisi dei contenuti della programmazione
    Partner

    ISIMM Ricerche, INFOJUICE, IZI

    Perimetro

    Campione di 1.750 trasmissioni incentrate sostanzialmente sulle tre reti tv generaliste.

    Analisi

    Analisi dei contenuti della programmazione (Quali-quantitativa)

    Per quanto riguarda i formati, i linguaggi, l’uso delle immagini e delle caratteristiche della narrazione, la valutazione sintetica della capacità complessiva dell’offerta televisiva di: garantire e promuovere la corretta rappresentazione della figura femminile nei suoi vari aspetti, assicurare il rispetto della dignità delle persone e la non discriminazione e parità, prevenire e contrastare la violenza sulle donne in tutte le sue forme, evidenzia un risultato pari a 8,54 quale valore medio derivante dai cinque indicatori, descritti nella tabella che segue, rafforzando ulteriormente la valutazione di eccellenza rispetto all’obiettivo di una corretta rappresentazione della figura femminile nella programmazione televisiva del Servizio Pubblico.

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI RAPPRESENTARE IN MODO CORRETTO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA FIGURA FEMMINILE

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI RAPPRESENTARE IN MODO CORRETTO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA FIGURA FEMMINILE

    L’analisi puntuale dei contenuti della programmazione Tv conferma un’ampia copertura delle questioni di genere e di pari opportunità.

    L’offerta è ritenuta dagli esperti tendenzialmente priva di discriminazioni e stereotipi palesi ed è rispettosa della dignità femminile e dell’identità di genere per il 99,9% delle 1.750 trasmissioni analizzate.

    Solo una trasmissione si è distaccata dai criteri di correttezza, in quanto si è registrata una rappresentazione della violenza contro le donne inadeguata, perché stereotipata e non stigmatizzata dalla conduzione.

     

    Per saperne di più

  • Analisi del percepito del pubblico da rilevazione Qualitel e del percepito della popolazione da rilevazione Corporate Reputation

    Analisi del percepito del pubblico (da rilevazione Qualitel)

     

     

    Partner

    MG Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF Inspiring Research

    Perimetro

    Programmazione delle tre reti tv e radio generaliste, la parte più rilevante, in termini di audience, dell’offerta di Rai 4 e l’offerta di Isoradio.

    La rilevazione 2021 ha riguardato anche la programmazione di Rai 5 e Rai Storia (per l’intero anno); Rai News 24 (limitatamente al primo e al quarto trimestre) e Rai Sport (per il secondo e terzo trimestre).

    Analisi

    Analisi quantitativa del percepito del pubblico

    I risultati fanno emergere come la rappresentazione delle donne nell’offerta televisiva Rai sia ritenuta dal pubblico rispettosa, con la quasi totalità dei programmi che ottengono valori vicini all’8,0. I giudizi appena più contenuti appaiono estremamente limitati e si riferiscono prevalentemente ad alcuni programmi di intrattenimento, film e serie d’acquisto. In nessun caso le valutazioni per i singoli programmi scendono al di sotto del 7,0.

    Nel complesso, la programmazione televisiva Rai ottiene un giudizio medio pari a 8,0 (+0,2 punti rispetto al 2020), con Rai 3 che risulta essere il canale con la valutazione più alta (8,1), seguito da Rai 1 (8,0) e Rai 2 e Rai 4 (entrambi a 7,8).

    In linea con i canali generalisti, anche i canali tematici ottengono ottime valutazioni vicine tra loro con Rai Storia a 7,9, Rai 5 e Rai News 24 entrambi a 7,8, e Rai Sport a 7,7.

    Per quanto riguarda l’offerta radiofonica, anche questa viene considerata rispettosa nei confronti delle donne con un ottimo punteggio medio pari a 8,0 (+0,1 punti sul 2020), con Rai Radio 1 e Rai Radio 2 che ottengono un lusinghiero 8,0, seguite da Isoradio (7,9) e Rai Radio 3 (7,8). Come per la Tv, nessun programma radio registra valutazioni inferiori al 7,0.

     

    Analisi del percepito della popolazione (da rilevazione Corporate Reputation)

     

     

    Partner

    MG Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF Inspiring Research

    Perimetro

    Rilevazione sulle valutazioni dei cittadini su quanto l’offerta Rai rappresenti le donne in modo appropriato e rispettoso

    Analisi

    Analisi quali-quantitativa del percepito della popolazione

    La valutazione di 6,6, pur essendo leggermente inferiore al valore complessivo Rai dell’indice di Corporate Reputation, è un risultato in crescita rispetto allo scorso anno (+0,1 punti), ed è da giudicare in maniera positiva, considerando che si tratta, come già segnalato per il contributo alla crescita della coesione sociale, di una valutazione che sintetizza l’opinione di un campione rappresentativo della popolazione italiana, quindi indistinto rispetto al consumo televisivo e all’offerta Rai, di cui potrebbe non essere conoscitore adeguato, essere fruitore più o meno stabile o addirittura detrattore.

  • Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
    Partner

    BVA-Doxa

    Perimetro

    Ricerca estensiva sul percepito del pubblico rispetto all’atteggiamento dei media in generale e di Rai.

    Analisi

    Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione

    L’indice sintetico che esprime la valutazione della popolazione su quanto Rai contribuisca a promuovere la parità di genere attraverso la sua offerta televisiva, radiofonica e digitale è pari a un positivo 7,5, stabile rispetto allo scorso anno, che deriva dai quattro indicatori descritti nella tabella che segue.

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI RAPPRESENTARE IN MODO CORRETTO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA FIGURA FEMMINILE RILEVATO SULLA POPOLAZIONE

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI RAPPRESENTARE IN MODO CORRETTO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA FIGURA FEMMINILE RILEVATO SULLA POPOLAZIONE

    I risultati dell’analisi indicano come la popolazione riconosca al sistema dei media un ruolo importante nel rispettare la figura femminile (molto/abbastanza importante per il 59,6% del campione) e dare un contributo attivo nel superare le discriminazioni.

    Tra i media il ruolo della televisione è ritenuto decisamente rilevante (per il 65,2% è molto/abbastanza importante).

     

    Per saperne di più

Se vuoi prendere visione della ricerca completa del Marketing riferita alla rappresentazione della figura femminile effettuata da rilevatori esperti sui contenuti della programmazione clicca qui e per gli esiti che scaturiscono dalle rilevazioni sul pubblico clicca qui.

 

Il rispetto del pluralismo nell’offerta Rai

In base a quanto stabilito dal Contratto di Servizio (art. 2, comma 1) Rai, nell’articolare la propria offerta editoriale, è tenuta a diffondere:

Una pluralità di contenuti, di diversi formati e generi, che rispettino i principi dell’imparzialità, dell’indipendenza e del pluralismo, riferito a tutte le diverse condizioni e opzioni sociali, culturali e politiche, affinché ciascuno possa autonomamente formarsi opinioni e idee e partecipare in modo attivo e consapevole alla vita del Paese. Nel fare ciò Rai deve avere cura di raggiungere le diverse  componenti della società, prestando attenzione alla sua articolata composizione in termini di genere, generazioni, identità etnica, culturale e religiosa, nonché alle minoranze e alle persone con disabilità, al fine di favorire lo sviluppo di una società inclusiva, equa, solidale e rispettosa delle diversità.

Per dare attuazione alle disposizioni del Contratto di Servizio, Rai ha sviluppato un framework di riferimento per il pluralismo sociale, definendolo come:

La capacità dei media di dare visibilità e voce a tutte le diverse condizioni e opzioni sociali, culturali e politiche, in modo da favorire la formazione autonoma di opinioni e idee e la partecipazione attiva e consapevole alla vita del Paese, così da garantire l’apprendimento e lo sviluppo del senso critico, civile ed etico della collettività nazionale, nel rispetto del diritto e del dovere di cronaca, della verità dei fatti e del diritto a essere informati.

Il pluralismo dei temi, soggetti e linguaggi nell’ambito dell’offerta Rai, è stato indagato attraverso due tipologie di ricerca: analisi dei contenuti della programmazione e analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione.

  • Analisi dei contenuti della programmazione
    Partner

    ISIMM Ricerche, INFOJUICE, IZI

    Perimetro

    Campione di 1.750 trasmissioni incentrate sostanzialmente sulle tre reti tv generaliste.

    Analisi

    Analisi effettuata dagli esperti sui contenuti della programmazione (Quali-quantitativa)

    La valutazione sintetica della rispondenza delle trasmissioni agli obiettivi di pluralismo sociale, contenuti nella mission di Servizio Pubblico, ovvero la capacità di garantire il pluralismo dei formati, dei linguaggi, dell’uso delle immagini e delle modalità della narrazione, evidenzia, su scala 1-10, un risultato medio pari a 8,27, che scaturisce dai cinque indicatori descritti nella tabella che segue, confermando una volta di più la valutazione di eccellenza rispetto agli obiettivi di pluralismo sociale.

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI GARANTIRE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE IL PLURALISMO DEI TEMI, DEI SOGGETTI E DEI LINGUAGGI

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI GARANTIRE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE IL PLURALISMO DEI TEMI, DEI SOGGETTI E DEI LINGUAGGI

    Tutti gli indicatori analizzati sul campione di programmazione preso a riferimento per la Tv generalista mostrano risultati particolarmente elevati che confermano l’affidabilità di Rai nel fornire al pubblico gli elementi di conoscenza e di valutazione, ma anche valori e sentimenti condivisi, che contribuiscono fattivamente a un progetto di società aperta, inclusiva, rispettosa delle sue molteplici caratteristiche, provenienze, culture e capace di raccontarle.

     

    Per saperne di più

  • Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
    Partner

    BVA-Doxa

    Perimetro

    Ricerca sul pubblico per indagare il percepito verso i media in generale e Rai in particolare.

    Analisi

    Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione

    La valutazione sintetica della rispondenza dell’offerta televisiva, radiofonica e digitale Rai, agli obiettivi di pluralismo sociale contenuti nella mission di Servizio Pubblico, ovvero la capacità di garantire il pluralismo dei formati, dei linguaggi, dell’uso delle immagini e delle modalità della narrazione, è pari a un valore medio di 7,2, sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (-0,1 punti), che deriva dai cinque indicatori descritti nella tabella che segue.

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI GARANTIRE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE IL PLURALISMO DEI TEMI, DEI SOGGETTI E DEI LINGUAGGI RILEVATO SULLA POPOLAZIONE

    INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI GARANTIRE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE IL PLURALISMO DEI TEMI, DEI SOGGETTI E DEI LINGUAGGI RILEVATO SULLA POPOLAZIONE

    Il pluralismo sociale, così come definito da Rai attraverso il framework concettuale di riferimento riportato in precedenza, è ritenuto molto o abbastanza importante dall’80,1% del campione ed è strettamente connesso ai media, alla loro capacità di offrire e rappresentare coralità di opinioni, varietà di fonti, completezza di vedute e confronto di posizioni differenti nel rispetto per l’altro. Per il 90,8% del pubblico il pluralismo consiste infatti nel dare la possibilità a tutti di accedere a informazioni corrette e imparziali, per potersi formare una propria opinione.

     

    Per saperne di più

Se vuoi prendere visione della ricerca completa del Marketing riferita al pluralismo dei temi, dei soggetti e dei linguaggi effettuata da rilevatori esperti sui contenuti della programmazione clicca qui e per gli esiti che scaturiscono dalle rilevazioni sul pubblico clicca qui.

 

Pluralismo politico

La Rai da 25 anni provvede a un puntuale monitoraggio della presenza dei soggetti politici nella propria offerta, al fine non solo di trasparenza nei confronti delle Istituzioni ma, anche e soprattutto, per disporre di uno strumento interno di verifica.

Nel rappresentare un panorama politico sempre più complesso e fluido, la Rai, dunque, ha ottemperato ai principali compiti-doveri propri di informazione del Servizio Pubblico, nel rispetto degli obblighi di correttezza e completezza imposti dalla normativa vigente.

 

Per saperne di più

Iniziative per il sociale

Il Servizio Pubblico, da sempre, pone attenzione alle numerose voci del ricco e vitale associazionismo italiano, con cui Rai condivide l’impegno quotidiano per la promozione della solidarietà in ogni sua forma, per il miglioramento della qualità della vita, dei singoli e delle comunità, e per la creazione di un tessuto sociale sempre più coeso. Questa attività, in un 2021 ancora interessato dall’emergenza pandemica, ha doverosamente segnato in profondità l’operato del Servizio Pubblico: nei contenuti dell’offerta, nei temi delle campagne di raccolta fondi e di sensibilizzazione, nella forma organizzativa stessa che la Rai si è data per rispondere in modo efficace alle necessità del mondo esterno.

Oltre 13 € mln

totale delle raccolte fondi proposte sui media Rai (dati 2020)

+ 3,3 € mln

donati ad Associazioni
attraverso giochi a premi realizzati in particolare con personaggi dello spettacolo

Oltre 17.500 

passaggi di spot in ambito istituzionale e sociale

Nella tabella che segue viene data evidenza del volume di attività svolto nel 2021, con riferimento alle varie tipologie di campagna.

TIPOLOGIA CAMPAGNA

Appare, inoltre, utile sottolineare che le suddette campagne sociali hanno avuto anche spazi di visibilità sul web, sintetizzati come segue:

  • 106 campagne pubblicate sul sito internet www.raiperilsociale.rai.it, con testi, foto e relativi video;
  • 48.900 follower raggiunti dal profilo Twitter di Rai per il Sociale;
  • 120.000 persone mediamente raggiunte ogni giorno dal profilo Facebook;
  • 3.510 follower iscritti al profilo Instagram di Rai per il Sociale;
  • 77 nuovi video su Rai.it e RaiPlay.

 

Per saperne di più

La programmazione per i diversamente abili

17.540 ore

sottotitolate

(pari al 95% circa della programmazione)

1.740 ore

audiodescritte

che hanno consentito la piena accessibilità a circa il 95% di film e fiction di prima serata

Gli obblighi sanciti nel Contratto di Servizio in tema di “Accessibilità” hanno reso più incisivi l’impegno e l’attenzione di Rai volti all’inclusione delle persone con disabilità sensoriali, al fine di conseguire nel corso del 2021 ulteriori incrementi in termini di ore di programmazione sottotitolata e audiodescritta, tradotta in Lingua Italiana dei Segni (LIS) e dell’offerta sul web e canali social per le persone con disabilita visive.

 

Per saperne di più

La programmazione per le minoranze linguistiche e per gli italiani all’estero

Le minoranze linguistiche

Rai si impegna a garantire un’offerta dedicata alle minoranze linguistiche del Paese.
In base alle convenzioni attualmente in essere, la Rai assicura una programmazione televisiva e radiofonica per le minoranze linguistiche presenti nel territorio italiano di lingua: 

  • tedesca e ladina, nelle province di Bolzano e di Trento;
  • slovena in Friuli-Venezia Giulia;
  • francese in Valle D’Aosta.

Inoltre, nel 2021 sono state, altresì, perfezionate, sempre con il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le convenzioni per la tutela della lingua sarda e della lingua friulana.

PROGRAMMAZIONE PER LE MINORANZE LINGUISTICHE

(Valori espressi in ore e minuti)     Richiesta
Convenzione
Produzione
realizzata
Bolzano e Trento Lingua tedesca Prod. Tv 760,00 771,44
Prod. radiofonica 5.300,00 5.431,26
Lingua ladina Prod. Tv 100,00 120,55
Prod. radiofonica 352,00 363,45
Friuli Venezia Giulia Lingua slovena Prod. Tv 208,00 232,00
Prod. radiofonica 4.517,00 4.558,00
Lingua italiana1 Prod. radiofonica 1.667,00 1.823,00
Lingua friulana Prod. Tv 28,00 35,00
Prod. radiofonica 120,00 125,00
Valle d'Aosta Lingua francese Prod. Tv 78,00 85,13
Prod. radiofonica 110,00 131,13
Sardegna Lingua sarda Prod. Tv 25,40 26,55
Prod. radiofonica 16,45 16,45

Questa programmazione è storicamente rivolta alla popolazione di lingua italiana presente nell'ex territorio istriano e agli istriani oggi residenti nella regione, nonché al rafforzamento del senso di appartenenza dell'intera popolazione della regione al sistema Paese.
 

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La programmazione per gli Italiani all’estero

Nell’Aprile 2021 è venuta a scadenza la Convenzione stipulata con il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stata prorogata, a condizioni invariate, prima fino al 30 ottobre e poi fino al 29 gennaio 2022. In tale Convenzione è rimasta, quindi, valida anche per tutto il 2021, la soglia minima di 294 ore per un’offerta televisiva di informazione, intrattenimento e sport realizzata ad hoc per gli italiani che vivono nei Paesi extra europei, cui si aggiunge una programmazione volta alla promozione nel mondo della lingua, della cultura italiana, nonché del sistema Paese. 

Questa offerta viene distribuita dal canale Rai Italia che, nel corso del 2021, ha integrato la trasmissione - 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 - del best of delle reti Rai, con 521 ore di programmazione originale, valore largamente superiore a quanto stabilito dalla convenzione.

 

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L’inclusione digitale

69,7 mln

di visite
della piattaforma RaiPlay

5,2 mln

utenti registrati attivi
(grado di fidelizzazione)

Nel corso del 2021, si è consolidata la strategia digitale di Rai, volta alla valorizzazione dei contenuti multimediali disponibili sulla piattaforma RaiPlay. Quest’ultima, oltre a essere il dispositivo di fruizione dei contenuti distribuiti via internet con i più elevati tassi di crescita, rappresenta anche l’ambiente più importante per realizzare gli obiettivi di “inclusione digitale” e contribuire all’emancipazione dell’utenza meno esperta.

In termini di inclusione digitale RaiPlay, oltre all’alfabetizzazione delle fasce di età più anziane, ha dato un contributo importante nel coinvolgimento dei target appartenenti alla generazione dei millennials e alla generazione Z.

Nel 2021 l’impegno nel migliorare e promuovere la piattaforma presso il pubblico trova riscontro nei risultati conseguiti, in termini di utilizzazione e fidelizzazione della stessa, di cui si dà evidenza nella tabella che segue.

RAIPLAY: UTILIZZAZIONE E FIDELIZZAZIONE PIATTAFORMA

(numero medio al mese) 2021 variaz.%
vs 2020
Visitatori 21,2 mln +38
Visite della piattaforma 69,7 mln +27
Visualizzazioni video * 80,1 mln +5
Utenti registrati attivi (grado di fidelizzazione) 5,2 mln +37

* Per i dati presentati fino al Bilancio di Sostenibilità 2020 era stata utilizzata come fonte di rilevazione la piattaforma WebTrekk. A partire dal 2021, si è deciso di adottare il sistema di rilevazione Audiweb per uniformarsi alle altre rilevazioni aziendali, pertanto la variazione percentuale rispetto al 2020, qui riportata, è riferita al nuovo sistema. 

Con riferimento all’interazione attraverso i canali social, nel corso del 2021 Rai ha sviluppato strategie di promozione e posizionamento dei propri prodotti con l’obiettivo di:

  • riposizionare le piattaforme digitali della Rai all’interno del continuo cambiamento che caratterizza il mercato OTT;
  • incrementare i download delle App Rai;
  • sostenere il traffico sui siti Rai;
  • intercettare target nuovi e potenzialmente distanti da Rai, con campagne mirate, sia al traffic building, sia alla brand awareness di contenuti chiave per l’Azienda, innovativi e/o rivolti a un pubblico giovane e interessato alle tematiche di sostenibilità.

Con riferimento ai singoli canali social, le tabelle che seguono forniscono ulteriori elementi di dettaglio riguardanti il numero dei contatti.

  Instagram       Facebook       Twitter  
  2021 variaz. %
vs 2020
    2021 variaz. %
vs 2020
    2021 variaz. %
vs 2020
Follower 8,4 mln +12,3   Fan 27 mln -5,3   Follower 9,8 mln +13,7
Interazioni 73,3 mln -1,7   Persone ingaggiate 331 mln -20,8   Tweet 337.052 -8,2
Visualizzazioni "stories" 185,2 mln -32,8   Visualizzazioni
video post click
23 mln -59,8   Like 6,3 mln +17,6
        Condivisioni 11,3 mln -45,3        

Impatto socio-economico sul sistema Paese

Soprattutto nella continua evoluzione del contesto Covid-19 in cui il Servizio Pubblico svolge un ruolo centrale nell’affrontare i cambiamenti della vita quotidiana imposti dalla pandemia, si ritiene rilevante tradurre gli sforzi compiuti in termini produttivi da parte del Gruppo attraverso una modalità di misura capace di rappresentare la contribuzione che viene fornita alla crescita del sistema Paese.

2.332 milioni di euro

come contributo al PIL

1.195 milioni di euro

come contribuzione fiscale

Oltre 26.000

lavoratori sostenuti

a livello di occupazione nazionale

Per ogni euro di canone

percepito da Rai, il Sistema Paese beneficia di:

1,35 euro di crescita del PIL
e
0,35 euro di incremento del gettito fiscale

  • Perimetro di analisi e criteri adottati

    L’analisi evidenzia il contributo diretto del Gruppo Rai, nonché la stima del contributo indiretto e indotto portato a vantaggio della ricchezza del Paese in termini di crescita: del PIL, dell’occupazione e del gettito fiscale con riferimento al 2020, tenuto conto che questo è l’anno più recente per il quale sono disponibili i valori settoriali ISTAT.

    Le tre differenti categorie di impatto citate possono essere analizzate secondo i seguenti perimetri:

    • Impatti diretti, costituiscono gli effetti che derivano dalle attività svolte direttamente dall’Azienda, nelle diverse aree di business.
    • Impatti indiretti, rappresentano le ricadute sul sistema economico derivanti dalla presenza delle dipendenze intersettoriali tra le attività effettuate da Rai e le varie branche ISTAT di attività economiche esistenti, quali:
      • “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore; attività di programmazione e trasmissione”;
      • “Telecomunicazioni”;
      • “Pubblicità e ricerche di mercato”;
      • “Ricerca scientifica e sviluppo”.
    • Impatti indotti, riguardano gli effetti che derivano dalla domanda di consumi finali, considerato il reddito disponibile, creato a livello diretto e indiretto. Essi tengono conto della trasformazione dei redditi da lavoro, in consumi delle famiglie e reinvestimenti nel sistema economico, opportunamente valutati, attraverso l’applicazione degli indici statistici di propensione marginale al consumo e all’importazione.

     

    I criteri adottati per identificare gli impatti socio-economici oggetto di analisi sono i seguenti:

    • Contributo al PIL, definito come “produzione totale di beni e servizi dell’economia, diminuita dei consumi intermedi1 e aumentata dell’Iva corrispondente e delle imposte indirette sulle importazioni”. A livello diretto il PIL è la somma tra i redditi da lavoro e i profitti generati dalle singole società del Gruppo; a livello indiretto è calcolato utilizzando opportuni moltiplicatori di valore diversificati per settore economico e riportati nelle tavole input/output dell’ISTAT; a livello indotto tiene conto del reinvestimento da parte delle famiglie dei redditi da lavoro percepiti oggetto di analisi nell’ambito dell’impatto diretto e indiretto.
    • Livello occupazionale, rappresenta il numero di lavoratori, espresso in termini FTE (Full Time Equivalent per l’intero anno), ed esprime il numero di risorse “equivalenti” a tempo pieno necessarie per svolgere una determinata attività. A livello diretto i valori corrispondono agli FTE dell’anno 2020; a livello indiretto e indotto il numero è ottenuto applicando i medesimi criteri di stima utilizzati per identificare il “Contributo al PIL”.
    • Gettito fiscale, a livello diretto sono tutti i principali tributi pagati dal Gruppo Rai; a livello indiretto e indotto la valutazione è basata sui dati pubblicati dall’ISTAT e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, applicati ai valori di contributo al PIL e ai Redditi da Lavoro creati per via indiretta e indotta.

     

    I «consumi intermedi» rappresentano il valore dei beni e dei servizi consumati quali input in un processo di produzione. Tra essi rientrano
    tutti i beni e servizi consumati o ulteriormente trasformati nel processo produttivo posto in essere.

  • Risultati dell’analisi di impatto socio-economico

    VALORIZZAZIONE IMPATTI GRUPPO RAI SUL SISTEMA PAESE

      Contributo al PIL Livello occupazionale
    (FTE)
    Gettito fiscale
    (impatto) mln di euro % numero % mln di euro %
    Diretto 1.079,0 46,3 12.661,0 48,5 851,4 71,3
    Indiretto 975,2 41,8 9.808,932 37,6 343,4 28,7
    Indotto 277,4 11,9 3.624,5 13,9
    Totale 2.331,6 100 26.094,4 100 1.194,8 100

    2 Dato espresso in FTE, per l’intero anno. Si segnala che sono stati apportati degli affinamenti metodologici rispetto al calcolo degli FTE indiretti, con specifico riferimento ai collaboratori e ai figuranti.

    Tutti questi valori sono stati generati nel 2020 da un montante di ricavi di Gruppo impiegati sul territorio nazionale pari a 2.314 milioni di euro3, di cui 1.726,1 milioni di euro relativi a canone.

    Portando “convenzionalmente” la quota di ricavi non generati da canone (588 milioni di euro) a copertura del gettito fiscale diretto, il gettito fiscale totale passerebbe dal valore di 1.195 milioni di euro a 606,85 milioni di euro, distribuiti tra diretto “residuo”, indiretto e indotto.

    In base a questo percorso convenzionale, per ogni euro di canone netto percepito dal Gruppo, scaturisce un effetto sul PIL pari a 1,35 euro di beneficio sull’economia del sistema Paese.

    Considerazioni analoghe possono essere fatte con riferimento al gettito fiscale “residuo” sopra menzionato, dal quale per ogni euro percepito, discendono 0,35 euro di gettito fiscale per le amministrazioni, con ulteriore vantaggio per la comunità. Sotto altro profilo, qualora si volesse individuare invece l'impatto sul sistema Paese, con riferimento al complesso dei ricavi del Gruppo impiegati sul territorio nazionale, come detto pari a 2.314 milioni di euro, per ogni euro di ricavo percepito si determinerebbe un contributo al PIL di valore leggermente superiore (1,01 euro) e al gettito fiscale di 0,52 euro.

    Rimanendo in tema, se venisse considerato il solo valore della produzione totale per la quale il Gruppo svolge un ruolo di catalizzatore e, quindi, non venissero considerati gli elementi da detrarre (consumi intermedi, Iva e imposte indirette sulle importazioni), questo importo ammonterebbe a 6.895 milioni di euro.

    Tale importo, se rapportato ai 2.314 milioni di euro dei ricavi di Gruppo impiegati sul territorio nazionale, fa registrare per ogni euro impiegato dal Gruppo Rai, un valore pari a 2,98 euro di ricavi complessivi per l’intera filiera composta, oltre che dal Gruppo Rai, dai propri fornitori di beni e servizi (indiretto) e da tutto l’indotto connesso. Il valore diventa 3,99 euro se riferito solo al canone.

    Con riferimento al confronto con il 2019 dei valori rappresentati nella tabella sopra indicata, al di là dei dati di impatto sul livello occupazionale, che evidenziano un calo rispetto all’anno precedente (da 26.601 a 26.094) incentrato essenzialmente nell’area degli indiretti, i valori economici, per ciascun euro di canone percepito mostrano nel 2020 un incremento rispetto all’anno precedente: infatti l’effetto sul PIL passa da 1,31 euro a 1,35 euro, mentre l’effetto sul gettito fiscale passa da 0,32 euro a 0,35 euro.

    3 Valore che scaturisce dal saldo fra i 2.509 milioni di euro totali di Gruppo e i 195 milioni di euro di ricavi che hanno fronteggiato impieghi per costi e investimenti attivati all’estero.

  • Ulteriori rilevanti contributi non valorizzati

    Tutti gli aspetti finora considerati hanno riguardato la generazione di valore del Gruppo in un ambito esclusivamente produttivo, tralasciando di considerare il valore socio-economico generato dal Servizio Pubblico per la capacità, confermata dalle diverse ricerche svolte, di incidere favorevolmente sulla promozione della Coesione Sociale e di Genere all’interno del sistema Paese.

    Questi fattori socio-economici, seppur costituiscono elementi che determinano un’influenza certamente significativa, nonostante gli approfondimenti effettuati, non trovano una concreta possibilità di individuare una tangibile quantificazione con riferimento al PIL generato.

    Sempre in termini di contribuzione, altro aspetto da non trascurare è la portata di quanto l’Azienda svolge per sostenere le attività che fanno capo al Terzo Settore. In particolare, Rai, tramite il proprio palinsesto, è da anni intensamente impegnata in modo organico in attività tese a valorizzare le campagne di sensibilizzazione sociale e a contribuire al successo di importanti raccolte Fondi, tra cui quella di Telethon.

    Nell’insieme, Rai ha contribuito alle raccolte Fondi per il Terzo Settore con un importo medio, riferito all’ultimo quinquennio, pari a oltre 20 milioni di euro l’anno. Nel solo 2020 invece sono stati raccolti oltre 13 milioni di euro.