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“Grazie dei fior” cantava Nilla Pizzi in un’Italia in bianco e nero che i fiori li riceveva ma non poteva distinguerli. I tempi sono cambiati e i colori delle nostre filiere hanno conquistato il mondo. L’Italia, infatti, è all’avanguardia nella coltivazione di fiori e piante a livello internazionale e comunitario.

I fiori di importazione, tuttavia, rappresentano fino al 60 per cento dell’offerta nazionale e spesso arrivano in Italia dopo un viaggio che ha inizio nelle grandi aziende gestite da multinazionali. I nostri fiori, quelli italiani, sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.

Alessandro Di Pietro, nella puntata di oggi di Occhio alla Spesa parlerà proprio dei fiori italiani per capire, insieme ai suoi ospiti, se il nostro Paese, anche in futuro, manterrà il primato nella coltivazione e commercializzazione