Obama ha deciso.
Le foto non saranno
rese pubbliche
Secondo i network americani il presidente Obama avrebbe deciso. La presunta foto ritraente il volto insanguinato e orribilmente sfigurato di Osama bin Laden non sarà resa pubblica. La decisione non mancherà di sollevare ulteriori dubbi sulla quanto accaduto in Pakistan
Secondo i network americani il presidente Obama avrebbe deciso. La presunta foto ritraente il volto insanguinato e orribilmente sfigurato di Osama bin Laden non sarà resa pubblica. La decisione non mancherà di sollevare ulteriori dubbi sulla quanto accaduto in Pakistan.
Intanto in rete circola da oggi pomeriggio una nuova foto che mostra il cadavere di bin Laden. Le condizioni del viso sono quelle "racapriccianti" descritte dalla Casa Bianca. Il volto coperto di sangue e uno squarcio in mezzo agli occhi. Secondo la Cnn si tratterebbe di uno scatto ufficiale e non dell'ennesimo fotomontaggio.
"Una miniera d'oro". Così gli analisti della Cia, al lavoro sul presunto computer di Osama, hanno definito i files che stanno venendo alla luce. Una mole di documenti che potrebbe, a loro dire, fornire informazioni utili sui piani terroristici internazionali, come eventuali attentati già programmati.
Non solo, i documenti potrebbero anche dire la verità su dove bin Laden sia stato negli ultimi anni e se fosse stato o meno appoggiato dal Pakistan. Certo è che, gli Stati Uniti non hanno informato il governo di Islamabad del blitz che avrebbero compiuto per catturare Osama. La sfiducia americana ha irritato però il governo pakistano. E questo la dice lunga sui rapporti tra i due paesi.
Intanto, la Casa Bianca ha reso noto che ci sarebbero foto del leader del terrore da morto. Foto che l'intelligence ha definito "atroci". La loro pubblicazione, a detta della Casa Bianca, spazzerebbe via i dubbi sulla sua morte, ma si teme che le immagini, molto crude, possano offendere i musulmani.
Nuovi particolari sono stati forniti dalla Casa Bianca sul blitz di lunedì scorso: al momento dell'irruzione dei Navy Seals Osama era disarmato ma avrebbe opposto resistenza. E' stato smentito che abbia usato come scudo umano la donna morta nell'operazione, che non sarebbe sua moglie.
Per la televisione pakistana Geo, i familiari trovati nella residenza del capo del terrorismo sarebbero ora nelle mani dei servizi pachistani.
Tra i feriti ci sarebbero due figlie di Osama, la più piccola delle quali, di 12 o 13 anni, avrebbe assistito all'assassinio del padre.
E a proposito delle figlie una di loro avrebbe detto che il padre sarebbe stato catturato vivo e poi ucciso dagli uomini del commando americano. La notizia è stata riferita da alla tv araba al Arabiya da fonti interne agli organi di sicurezza pakistani.