E' morta Margaret Thatcher
"Lady di ferro" inglese
ESTERI - Prima e unica donna ad aver ricoperto la carica di Primo Ministro del Regno Unito. Dal 1975 al 1990 fu inoltre leader del partito conservatore inglese. Il 7 dicembre del Novanta ricevette anche il titolo nobiliare di Baronessa
E' morta Margaret Thatcher, la lady di ferro inglese. Prima e unica donna ad aver ricoperto la carica di Primo Ministro del Regno Unito.
Secondo la Bbc la Lady di ferro britannica, che aveva 87 anni, si è spenta questa mattina nella sua suite all'Hotel Ritz. Era malata da tempo. "E' con grande tristezza che Mark e Carol Thatcher annunciano che la madre è morta stamattina in seguito ad un ictus", è il primo comunicato.
Dal 1975 al 1990 fu inoltre leader del partito conservatore inglese. Il 7 dicembre del Novanta ricevette anche il titolo nobiliare di Baronessa.
Al suo nome è legata la corrente politica denominata "thatcherismo", che fonde il conservatorismo con il liberismo e il periodo britannico degli anni 1980 è detto "era thatcheriana".
Margaret Hilda Roberts Thatcher, nasce il 13 ottobre del 1925, figlia di un droghiere che si era faticosamente conquistato il suo posto ad Oxford. Si laurea ad Oxford in chimica. Dal 1947 al 1951 lavora come chimico nella ricerca, ma nel 1953, avendo anche studiato come avvocato, diviene fiscalista.
Ma la Thatcher è una persona dotata di una incredibile grinta e di uno straordinario fiuto politico. E sarà quella la sua strada. Scesa in politica nelle file della destra inglese, entra nel Partito Conservatore e viene eletta alla camera dei comuni nel 1959 ricoprendo, fra l'altro, il ruolo di ministro dell'istruzione e delle scienze nel governo Heath per quattro anni, dal 1970 al 1974.
Dopo la sconfitta dei conservatori nelle elezioni del 1974, sfida Heath per la leadership del suo partito e la conquista nel 1975. Quattro anni dopo conduce il partito alla vittoria, promettendo di fermare il declino economico britannico e di ridurre ruolo dello Stato. E' il 4 maggio 1979 quando inizia il suo mandato di Primo Ministro.
Margaret Thatcher fondò la sua politica sull'idea che "la società non esiste. Ci sono solo individui, uomini e donne, e ci sono famiglie". E porta avanti quella che verrà poi denominata la "purga thatcheriana", che consistette nella deregolamentazione di lavoro e mercati del capitale, nella privatizzazione di quelle industrie nazionalizzate che lo Stato britannico aveva assunto come risultato della guerra, della depressione economica e dell'ideologia socialista. Il risultato, secondo quanto lei stessa aveva dichiarato: "Abbiamo ridotto il deficit governativo e abbiamo ripagato il debito. Abbiamo fortemente tagliato la tassa sul reddito di base e anche le tasse più alte. E per far ciò abbiamo saldamente ridotto la spesa pubblica come percentuale del prodotto nazionale. Abbiamo riformato la legge sui sindacati e i regolamenti inutili. Abbiamo creato un circolo virtuoso: tirando indietro il governo abbiamo lasciato spazio al settore privato e così il settore privato ha generato più crescita, il che a sua volta ha permesso solide finanze e tasse basse".
La sua politica la spinge anche a combattere, nell’aprile del 1982, contro gli argentini, quando un distaccamento militare argentino atterra sulle isole Falkland, sgominando facilmente la simbolica presenza dei 16 Royal Marines, incaricati di difendere uno dei relitti dell’impero coloniale del regno.
Una guerra mai-dichiarata, che durò 72 giorni e causò circa 1000 morti (236 inglesi e 655 argentini).
Rinfrancata dal successo della sua politica sulle isole Falkland nel 1982, conduce i conservatori ad una grande vittoria alle elezioni del giugno 1983. Nell'ottobre del 1984 sfugge ad un attentato degli estremisti repubblicani irlandesi al Grand Hotel di Brighton, durante un congresso del partito. Nuovamente vittoriosa nel giugno del 1987, diventa il primo premier britannico nel ventesimo secolo ad ottenere tre mandati consecutivi.
La "Lady di ferro", così soprannominata per il suo polso fermo e per la decisione con cui ha portato aventi le sue riforme, ha volontariamente lasciato ufficialmente Downing Street, dimettendosi, nel novembre 1990, in piena crisi del Golfo, soprattutto a causa di alcuni contrasti sorti nel partito sulla sua politica fiscale e sul suo euroscetticismo.
Margaret Thatcher non avrà funerali di Stato, sulla base delle volontà espresse dalla stessa ex primo ministro. Downing Street fa sapere tuttavia che la cerimonia avrà uno status simile a quello tenuto in occasione dei funerali della regina madre e di Lady Diana.