Primo round a Romney
ESTERI - Il primo duello tv, in vista delle presidenziali americane, va al candidato repubblicano. Oltre 50 milioni di americani sono rimasti incollati alla Tv. Romney ha attaccato il rivale su temi legati all'economia e alle politiche sociali e Obama è apparso un po’ impacciato
Mitt Romney batte Barack Obama. Il primo duello tv, in vista delle presidenziali americane, va al candidato repubblicano. Oltre 50 milioni di americani sono rimasti incollati alla Tv. Romney ha attaccato il rivale su temi legati all'economia e alle politiche sociali e Obama è apparso un po’ impacciato.
"Non vi avevo promesso di essere un Presidente perfetto, ma di fare del mio meglio per il bene del Paese", ha detto il candidato democratico, ammettendo come ci sia ancora molto da fare per tirar fuori l'America dalla crisi. Il repubblicano è apparso più sicuro di sé.
Sulle tasse dei ricchi e Wall Street, Obama ha accusato Romney di non volere la riforma finanziaria, ma il repubblicano si è difeso bene ed ha promesso 12 milioni di posti di lavoro.
Il Presidente in carica ha difeso con forza la sua riforma sanitaria che estende a tutti la protezione. Romney ha invece difeso il principio della libertà di scegliere da sé l'assicurazione che si desidera e non subire quella imposta da altri.
Polemica sul maxi deficit americano, Romney ha accusato Obama di averlo fatto schizzare in alto e il Presidente si è difeso affermando di aver ereditato il disavanzo già elevatissimo e di aver fatto del proprio meglio per ridurlo.
Gli appelli finali riassumono il tono del dibattito: "Tutti avranno le stesse opportunità", ha promesso il Presidente in carica; "Con Obama per altri quattro anni l'America sarà più debole" ha decretato Romney.