Brown: "Pronto
a farmi da parte"
Colpo di scena nel dopo-elezioni del 6 maggio in Gran Bretagna. L'ex Premier Gordon Brown si è detto "pronto a farmi da parte" in caso di accordo tra Laburisti e Lib-Dem, e questa decisione getta nello scompiglio i suoi colleghi Cameron e Clegg
Colpo di scena nel dopo-elezioni del 6 maggio in Gran Bretagna. L'ex Premier Gordon Brown si è detto "pronto a farmi da parte" in caso di accordo tra Laburisti e Lib-Dem, e questa decisione getta nello scompiglio i suoi colleghi Cameron e Clegg.
"Non ho alcun desiderio di restare al mio posto per più tempo di quanto sarà necessario per supervisionare la ripresa economica e la riforma elettorale", ha detto l'ex primo ministro Brown.
Adesso però tocca a Clegg, più volte definito ago della bilancia di queste elezioni, scegliere quale delle offerte sul tavolo accettare, se quella dei Tories di David Cameron o "l'invito a ballare nel buio" di Brown.
L'offerta dei Conservatori ha il vantaggio di rispettare due dei criteri più volte difesi da Clegg, quelli della stabilità e della legittimità; al contrario, una coalizione Lab-Lib non avrebbe comunque la maggioranza assoluta e con Brown alla guida rappresenterebbe la continuazione di un governo bocciato dall'elettorato. La decisione di Brown offre una risposta al secondo di questi problemi, anche se Clegg non potrà avere alcuna influenza su chi sarà il suo successore: se accetterà una coalizione, "conoscerà il suo partner solo a ballo iniziato".
Da parte sua Clegg ha detto: "Spero di poter dare presto un annuncio, così da poter spiegare agli elettori esattamente quali siano le nostre intenzioni": il leader dei Liberal-Democratici britannici, Nick Clegg, ha confermato che la giornata di oggi dovrebbe essere quella decisiva per la formazione di un nuovo governo, dopo che le elezioni di giovedì scorso hanno prodotto un Parlamento senza maggioranza assoluta.
"Le discussioni tra i partiti politici hanno raggiunto una fase critica e conclusiva, sono impaziente come tutti di risolvere la questione in un modo o nell'altro", ha dichiarato Clegg alla Bbc.
Qualunque sia la decisione del Lib-Dem, dovrà essere approvata dai tre quarti dei deputati eletti e dalla maggioranza del consiglio federale del partito per poter essere applicata; in alternativa, Clegg avrebbe la possibilità di convocare un congresso degli iscritti, che dovrebbe tuttavia approvare la coalizione con una maggioranza di due terzi.
Staremo a vedere.