Fukushima
2 nuove esplosioni
Stamattina nella centrale di Fukushima, nel nord del Paese, si sono verificate due nuove esplosioni, a seguito della compressione dell’idrogeno. Ci sarebbero sette dispersi e alcuni feriti tra gli operai che stavano lavorando al raffreddamento dell'impianto. E almeno un tecnico di 23 anni è risultato contaminato dalle radiazioni.
In Giappone lo sciame sismico non si arresta. Le scosse di assestamento sono state numerose, la più forte di intensità pari a 6.2 della scala Richter. E nelle scorse ore era stato emanato un nuovo allarme tsunami fortunatamente già rientrato. La conta dei morti purtroppo è in continuo aggiornamento e si teme che alla fine possa essere superata quota 10 mila.
Ma è l’allarme nucleare che continua a preoccupare maggiormente le autorità e la popolazione già duramente provata dalle devastazioni del sisma. Stamattina nella centrale di Fukushima, nel nord del Paese, si sono verificate due nuove esplosioni, a seguito della compressione dell’idrogeno.
Ci sarebbero sette dispersi e alcuni feriti tra gli operai che stavano lavorando al raffreddamento dell'impianto. E almeno un tecnico di 23 anni è risultato contaminato dalle radiazioni.
I sistemi di raffreddamento di tre dei sei reattori della centrale di Fukushima 1 sono stati danneggiati dalle violente scosse di venerdì scorso e, durante le operazioni volte a scongiurare una fusione, ci sono state esplosioni nei reattori uno e tre. Reattori che vengono raffreddati con l'acqua di mare provocando alte nubi di vapore.
L'esplosione nel reattore numero 3 ha causato il crollo della parte alta dell'edificio di Fukushima, mentre sarebbe rimasta integra la struttura di contenimento del reattore, secondo quanto riferisce la società elettrica Tepco.
Ma, sebbene i giapponesi siano molto cauti nelle stime e nel lanciare ulteriori allarmismi, dopo le esplosioni sono stati rilasciati nell'atmosfera quantità di radionuclidi 500 volte superiori alla norma, valore che secondo gli esperti “dovrebbe” rientrare nelle prossime ore.
I danni però potrebbero farsi sentire a lungo termine. In questo periodo dell’anno in Giappone le piogge cadono copiose e con loro anche i materiali spigionatisi nell’atmosfera.
L'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha escluso oggi che nella centrale di Fukushima possa ripetersi quanto accaduto a Chernobyl ma questo, ovviamente, non tranquillizza più di tanto la popolazione delle aree circostanti.
Oggi la Borsa di Tokio ha riaperto, ma gli auspici noi erano dei migliori. Infatti l’ indice Nikkei è sceso del 6%, investendo con maggior forza le imprese manifatturiere. Insieme alla Borsa hanno riaperto anche gli altri uffici. Ma nella prefettura di Kneto, quella di Tokyo, l'energia sarà razionata, con 3 ore di blackout giornaliere fino ad aprile.