Meduse killer avvistate
al largo della Spagna
Primo avvistamento in Spagna della medusa killer. Arriva dall'Atlantico ha lunghi tentacoli velenosi. Può provocare infiammazioni e paralisi
Circa cinquanta esemplari della medusa ritenuta più pericolosa (Physalia physalis), conosciuta anche come Caravella portoghese, sono stati avvistati al largo delle coste di Murcia, nel sud della Spagna, dal centro oceanografico di Los Alcazares, secondo il quale gli esemplari si sono introdotti nel Mediterraneo dallo stretto di Gibilterra spinti dalle correnti d'aria.
La 'caravella' e' una medusa atipica che si muove sul filo dell'acqua grazie a una sacca piena di gas che la mantiene a galla. Il corpo e' piccolo, non più di 20 - 30 centimetri, ma i tentacoli sono estremamente sottili, fili insidiosi lunghi fino a 30 metri: difficile per chi fa il bagno accorgersi di un pericolo concentrato in pochi millimetri di membrana così distante dalla 'testa' dell´animale. Ma e' anche difficile scordarsi un eventuale impatto: oltre al bruciore immediato vanno messi nel conto tachicardia, sudorazione accentuata, spasmi muscolari e qualche difficoltà respiratoria.
Secondo il Centro oceanografico Ignacio Franco, tra il 30 e il 50 per cento delle persone colpite da questa medusa finisce all´ospedale. E, in casi di allergia, si rischia anche la morte. L´Istituto spagnolo di oceanografia precisa che non è la prima volta che la Physalia phisalis fa il suo ingresso nel Mediterraneo ed è probabile che anche questa volta la sua incursione saà' di breve periodo. Ma già in passato ci sono stati momenti in cui si è moltiplicata creando seri problemi sulle spiagge spagnole".
Gli esperti temono che le correnti possano spingere la medusa killer fino alle Baleari e non si esclude neanche che possano colonizzare il Mediterraneo. I suoi predatori naturali, le tartarughe, sono infatti poco numerose.