22/11/2024
18/10/2012

Scontri in Grecia, un morto

ATENE - A migliaia hanno manifestato contro i tagli imposti dalla Troika. In piazza Syntagma, disordini tra manifestanti e polizia. Lanci di lacrimogeni e molotov. Cinque i feriti. Merkel: veto Ue sui conti. VIDEO

ateneUn uomo è morto durante gli scontri tra manifestanti e polizia a piazza Syntagma, sarebbe stato colpito da un infarto. Altre 5 persone, tra cui due agenti, sono rimaste ferite nei disordini. Almeno due gli arresti. Migliaia di cittadini sono scesi stamane in piazza per lo sciopero generale indetto dai sindacati. Arrivati davanti al Parlamento, sono cominciati i disordini con violenti scontri. Lancio di molotov e pietre da un parte, lacrimogeni dall'altra. 

La Grecia sprofonda ogni giorno di più nel caos. Ad alimentare la rabbia di un paese nel baratro ci sono i durissimi sacrifici economici imposti dalla Troika  - Ue, Bce, Fmi - nell'estremo tentativo di risanare il Paese. Gli oltre 11 miliardi di euro di tagli stanno devastando il Paese e i cittadini si dicono "stanchi ed esasperati", anche perché "non si vede una via d'uscita". Così per la seconda volta in un mese è stato indetto uno sciopero generale, il quarto dall'inizio dell'anno, la mobilitazione avviene nel giorno in cui si riuniscono i capi di Stato e di governo dei paesi dell'Unione Europea.

Fermi i trasporti pubblici, i collegamenti ferroviari, marittimi e aerei, con molti voli annullati. Ad Atene la metro si è fermata alle 8 e anche i tassisti scioperano tutto il giorno. L'esasperazione opolare incendia le piazze. Le forze dell'ordine hanno cercato di disperdere la folla lanciando i gas. I manifestanti gridavano: "Pane, educazione, libertà" mentre alcuni incappucciati rispondevano con molotov e pietre.

Angela Merkel ha espresso sostegno alla proposta di Wolfgang Schaeuble oggi al Bundestag: la Germania è favorevole a che si faccia un passo avanti nell'Europa e si accordi "un effettivo diritto di ingerenza sui bilanci nazionali", al commissario europeo della moneta.

Berlino aspetta la Troika, "non voglio anticipare il rapporto, ma ripeto quello che ho detto ad Atene: io mi auguro che la Grecia resti nell'eurozona".  In questo spirito, ha spiegato la cancelliera; aspettiamo il rapporto. La Merkel ha poi lanciato l'idea di un nuovo fondo, "ricavato per esempio dalla tobin tax", per investire in specifici progetti nei paesi membri. Potrebbe essere questo un nuovo strumento di solidarietà. "Ci sono stati molto progressi in Spagna, in Portogallo e anche in Grecia", ha aggiunto la Merkel. "I Paesi si muovono con molte riforme sulla giusta strada". "L'Unione europea deve continuare a svilupparsi, questo è inevitabile".

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