Le reazioni politiche alle anticipazioni della puntata del 26 gennaio sulla nuova proprietà di Visibilia

23 gennaio 2025 ore 16:00

Il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto:
"Le nuove rivelazioni di Report sulla vendita di Visibilia da parte della ministra Santanchè a una società svizzera 'WIP Finance' getta un'ulteriore ombra su questa vicenda. Che riguarda non solo il destino di una impresa ma anche la vita di tanti lavoratori. L’uomo che avrebbe contrattato la vendita - spiega Scotto - è Altair D'Arcangelo, indagato per associazione a delinquere, evasione fiscale, frode, riciclaggio e autoriciclaggio. Nel 2023 gli sono stati sequestrati 40 milioni di euro. Evasione fiscale. A una ministra, a un ministro, non si chiede trasparenza solo per gli atti di governo, ma anche per le scelte che fa da imprenditore e nella sua attività privata. Troviamo incredibile questa notizia e ne chiederemo conto attraverso un'interrogazione. Resta una domanda: come fa la Meloni a tenere Santanchè ancora al suo posto?" 

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle:
"Escono nuove ombre sulla ministra Santanchè, sulla sua trasparenza, sulla vendita di Visibilia, anticipate da Report. Chiederemo la calendarizzazione immediata delle sue dimissioni, abbiamo una mozione. Non possiamo affondare l'immagine, il prestigio, il decoro delle istituzioni. Non è pensabile che la ministra Santanchè possa promuovere l'immagine dell'Italia nel mondo e nel turismo".

La senatrice M5S, Sabrina Licheri:
"Daniela Santanchè che parla dei bandi sulle aree di sosta, peraltro mentre Report preannuncia nuove raggelanti verità sulla vendita di Visibilia alla svizzera 'WIP Finance', sembra tanto il flauto dell’orchestra del Titanic. Un'orchestra alla cui direzione c'è Giorgia Meloni, che vive l'incomprensibile impaccio di non riuscire a chiedere un passo indietro alla sua ministra. Eppure la premier sa benissimo che il turismo italiano non può continuare ad essere rappresentato da una mentitrice seriale, la cui reputazione è ormai irrimediabilmente compromessa. Auspichiamo che nel Centrodestra qualcuno faccia ragionare sia Meloni sia Santanchè: se non arriveranno le dimissioni, andremo dritti con la mozione di sfiducia, come annunciato dal presidente Conte".

La vicepresidente del Senato Licia Ronzulli: 
"Su Santanchè, noi a differenza dell'opposizione, lo abbiamo sempre detto, siamo garantisti e per noi si è innocenti fino al terzo grado di giudizio". Credo che sia necessaria una riflessione tra il presidente del Consiglio e un membro del governo che è anche del partito della Meloni. È una questione di opportunità: c'è chi vuole andare avanti a difendersi nel processo mantenendo un ruolo di governo, soprattutto se distinto rispetto a quello che viene imputato, e chi invece preferisce farlo in serenità. È una decisione totalmente personale, fatta però anche col presidente del Consiglio. Noi per Forza Italia possiamo anche aspettare che lei faccia il suo percorso giudiziario, senza problemi".

Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Senato Lucio Malan:
Santanchè si deve dimettere? "Solo lei può valutare e decidere: sa qual e' la situazione personale ed il suo comportamento, di conseguenza solo lei può decidere una cosa di questo tipo. Se fossi al suo posto saprei cosa ho fatto davvero e quindi ragionerei di conseguenza"

Il vice coordinatore di Fratelli d'Italia Milano Città Deborah Dell'Acqua:
"Ancora una volta la sinistra  giustizialista non si smentisce e sottopone il ministro Santanchè ad  un indegno processo mediatico, dimenticandosi i grandi risultati  ottenuti per il settore in questi due anni. Mettetevelo in testa: in  talia si è innocenti fino al terzo grado di giudizio. Forza Daniela,  noi siamo con te!''.

Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera:
"Noi siamo garantisti, ognuno poi fa le sue valutazioni".




 

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