Parchi Nazionali
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Aree Marine Protette
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Agire per l'ambiente
Immissione di gas serra in atmosfera, deforestazione, inquinamento, allarme energetico: sono alcuni dei tanti fattori che stanno mettendo a serio rischio la conservazione del pianeta; temi attuali che rappresentano le grandi sfide dell’ecologia e che necessitano, oggi più che mai, di una soluzione.

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Stili di vita ecocompatibili
L’amore per la natura si vede anche nei piccoli gesti quotidiani. Le nostre scelte di vita infatti possono avere un impatto notevole sull’ambiente senza che noi ne siamo consapevoli. Quali sono allora le scelte “giuste” e ispirate ad uno stile di vita in armonia con l'ambiente?

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In città

Quali sono i comportamenti virtuosi che possiamo adottare nelle nostre città per venire in aiuto all’ambiente? Innanzitutto possiamo fare maggiore attenzione all’uso dell’auto e contribuire alla riduzione del numero di vetture in circolazione sulle nostre strade, adottando soluzioni come il car sharign o il car pooling. E fare scelte di acquisto più consapevoli.

Car sharing ovvero l'auto condivisa. Si tratta di un servizio che consente all’utente di adoperare un'automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio e pagando il solo utilizzo del mezzo. L’obiettivo è quello di ridurre l’uso dell’auto privata senza rinunciare alle proprie esigenze di mobilità. In Italia, il servizio è disponibile presso molte città consorziate nel circuito nazionale Iniziativa Car Sharing (ICS), l’organo del Ministero dell'Ambiente che è chiamato a garantire l'omogeneità delle apparecchiature e l'interoperabilità dei servizi. Il servizio risponde alle più recenti politiche di mobilità sostenibile che intendono favorire l’uso di un mezzo anziché il suo possesso: l'auto si trasforma così da bene di consumo a bene di servizio.

Car pooling o "auto di gruppo". Si tratta di una modalità di trasporto che si basa sulla condivisione di automobili private tra un gruppo di persone che percorrono un identico tragitto nella stessa fascia oraria e che spontaneamente si accordano tra loro per viaggiare insieme. A differenza del car sharing (che è un servizio commerciale), il car pooling si regge su un accordo tra privati che mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell'utilizzo, ciascuno contribuendo con adeguate somme di denaro a coprire una parte delle spese sostenute. Questa pratica è nata nel Nord Europa e negli Stati Uniti, ma trova ancora scarsa applicazione nel nostro Paese.

Bike sharing o “bici condivisa”. È uno dei servizi di mobilità sostenibile messi a disposizione dai Comuni per i cittadini. Il servizio consente all’utente di rinunciare all’uso dell’auto e di prelevare e riconsegnare una bicicletta di proprietà comunale, dislocata in appositi punti di raccolta, previa sottoscrizione di un abbonamento. L’obiettivo è quello di ridurre il numero di vetture in circolazione nelle città e contenere così gli effetti del traffico e dell’ inquinamento.

Per una guida ecologica. Possiamo inoltre contribuire a migliorare la qualità dell'aria che respiriamo seguendo alcuni piccoli accorgimenti quando siamo alla guida della nostra automobile. Ad esempio, possiamo pianificare in anticipo i nostri tragitti evitando tanti percorsi brevi che consumano inutilmente benzina; ed evitare una guida aggressiva, soprattutto nel caso di brutto tempo: velocità, brusche accelerazioni e frenate consumano carburante, motore e pneumatici (soprattutto quando l’asfalto è bagnato e fa maggiore resistenza). Anche i finestrini chiusi, nel caso di una guida ad alta velocità, aumentano la resistenza e provocano maggiore sforzo da parte del motore e maggiori consumi. È sempre bene inoltre evitare di sovraccaricare l’auto: più pesante è una vettura, più fatica fa il motore, maggiore è il consumo di carburante.

È importante inoltre fare un uso moderato delle apparecchiature elettriche dell'auto: ogni strumento infatti trae energia dalla batteria, ricaricata dall'alternatore e quindi dal motore e dal carburante. È importante infine eseguire una regolare manutenzione della propria vettura: un’auto non revisionata tende infatti a consumare di più. Ad esempio, è bene controllare regolarmente la pressione dei pneumatici perché se non sono ben gonfiati aumentano lo sforzo del motore e il consumo di carburante.

E quando andiamo in vacanza… una regola vale su tutte: scegliere destinazioni vicine e raggiungibili con mezzi poco inquinanti.

Eco-shopping. Una ricetta sempre più in voga per aiutare l’ambiente è quella di fare scelte d’acquisto consapevoli e attente al prodotto sotto il profilo ecologico. Possiamo infatti orientare le nostre scelte di consumo verso soluzioni che garantiscono il minore impatto possibile sull’ambiente e privilegiare l’acquisto di beni e servizi che: - riducono la produzione di rifiuti (ad esempio, prodotti che evitano il ricorso agli imballaggi) e garantiscono una durata maggiore dei beni; - minimizzano il prelievo di risorse naturali (ad esempio, attraverso l’uso di materiali riciclati nel processo produttivo); - privilegiano l’utilizzo di materie prime e fonti di energia rinnovabili, evitando il ricorso a sostanze chimiche inquinanti e pericolose.

Addio imballaggi. L’importanza di una scelta di consumo consapevole diventa evidente di fronte ad un dato che riguarda l’accumulo dei rifiuti nel nostro Paese: su 31 milioni di tonnellate di spazzatura che ogni anno l´Italia produce, ben 12 sono solo di imballaggi: scatole, flaconi, pacchi e bottiglie di plastica che occupano il 50 percento dello spazio nelle nostre pattumiere. Un gesto semplice ed economico potrebbe rimediare almeno in parte a questo inutile ingombro: usare contenitori biodegradabili e riciclabili che consentano di acquistare “prodotti alla spina” anziché confezionati in imballaggi usa e getta tradizionali.

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