Parco Nazionale Arcipelago della Maddalena
- Regione: Sardegna
- Provincia: Sassari
- Comuni: 1
- Estensione: 5.100 ettari di superficie terrestre e 15.046 ettari a mare
- Istituzione: L. 04/01/94, n. 10
- Ente gestore: Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena
Il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena è il primo parco nazionale della Sardegna, l'unico in Italia costituito da tutto il territorio di un solo comune. È un parco geomarino che si estende su una superficie - tra terra e mare - di 18.000 ettari e 180 chilometri di coste. Comprende tutte le isole e gli isolotti appartenenti al territorio del Comune di La Maddalena.
L'Arcipelago, situato a nord-est della Sardegna, è composto da sette isole principali e numerosi isolotti e scogli. Inserite in un contesto tra i più seducenti del mondo, le isole si snodano nell'ampio e suggestivo tratto di mare compreso tra le Bocche di Bonifacio e la Costa Smeralda: La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli, Santa Maria, più una miriade di isolotti (tra cui Mortorio, Soffi e Nibani). Qui sono passati o hanno vissuto personaggi della Storia, da Napoleone Bonaparte all’ammiraglio Horatio Nelson, da Garibaldi al barone Giorgio Andrea De Geneys, fondatore della Marina militare del Regno sabaudo.
La natura insulare ha miracolosamente salvato l’Arcipelago dalla urbanizzazione selvaggia subita dalle altre aree costiere della Gallura, grazie anche all’intervento degli ambientalisti che ha impedito in passato la realizzazione di devastanti progetti turistici. Caratteristiche del territorio sono la rigogliosa macchia mediterranea e la presenza di essenze rare: ginepro, corbezzolo, fillirea, lentisco, mirto, erica, calicotome, cisto ed euforbia.
Le isole sono formate da rocce granitiche di colore rosa, scolpite dal vento, che hanno preso forme suggestive e sorprendenti tra cui i caratteristici "tafoni". Spiagge, cale, calette, anfratti e sabbie bianchissime hanno reso famoso il territorio, universalmente considerato di rara bellezza e di particolare pregio naturalistico, storico e culturale. Oggi La Maddalena è sede di un importante ammiragliato, ultimo passo di una tradizione secolare e di un rapporto radicato con la Marina militare italiana.
Sul territorio si registrano oltre 700 specie vegetali, che rappresentano un terzo della flora sarda, e più di 50 specie endemiche e numerose altre specie rare e di interesse naturalistico, nonché numerosi habitat di importanza comunitaria . Il paesaggio vegetale è fortemente condizionato da: vento, insolazione, aridità e povertà dei suoli, altitudine e distanza dalla terraferma. Tra gli animali, spiccano la Testudo marginata e gli uccelli che frequentano le isole nei periodi delle migrazioni, anche molto rari come la berta maggiore, la berta minore e l'uccello delle tempeste. Ma la principale ricchezza faunistica del parco viene dal mare. In particolare nella fascia caratterizzata dall'escursione della marea, vivono due specie rare: l'alga rossa incrostante, Lithophyllum lichenoides, e la patella gigante, patella ferruginea.
I fondali sono ricoperti dalle fluttuanti praterie sottomarine di Posidonia oceanica, popolate da numerose specie di pesci, tra cui esemplari di cernia bruna, corvine e saraghi, e molluschi coloratissimi. Inoltre le secche e le emergenze rocciose sono interessate da concrezioni precoralligene e gorgonacee. Tra i delfini, gruppi di stenelle e tursiopi sono stati censiti e studiati da alcuni anni lungo le coste del parco, dove trovano nutrimento e forse finalmente acque tranquille dove riprodursi.