collaborazione di Federico Marconi
immagini di Dario D'India e Alfredo Farina
montaggio di Andrea Masella
Morti e malati di Covid considerati solo dei numeri, per evitare le restrizioni e le chiusure delle attività economiche della Sicilia. Un'inchiesta partita da un piccolo centro di elaborazione dei tamponi di Alcamo ha terremotato la sanità regionale. Il governatore Nello Musumeci, l'assessore alla Sanità e suo delfino, Ruggero Razza, i più importanti dirigenti degli uffici regionali, passati per le giunte di centrodestra e centrosinistra sono stati intercettati, in un'indagine definita dai gip "la punta dell'iceberg di ripetute falsità". Per evitare le chiusure della "zona rossa", uomini e donne al vertice del governo regionale avrebbero falsificato i dati sui morti e sui contagiati Covid-19 per mesi, spalmandoli su più giorni, così come quelli sui ricoveri in terapia intensiva. A Report intercettazioni inedite a audio esclusivi.