«Il governo inglese ci ha già incaricati di produrre a tutto spiano il vaccino. Verrà distribuito prioritariamente alla popolazione inglese e italiana e poi al resto del mondo» . È quanto ha confidato Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato della società IRBM di Pomezia, che sta collaborando con la Oxford University alla realizzazione del vaccino per il Covid-19 in un'intervista esclusiva rilasciata all'inviata di Report Chiara De Luca. Di Lorenzo ha ricordato che la proprietà intellettuale del vaccino è di Oxford e ha affermato di averne parlato con il Governo italiano: «Ne ho parlato con i nostri governanti, sono disperati. Perché senza vaccino non se ne esce». Siccome la competizione sarà notevole «penso che interverranno pesantemente i governi - ha aggiunto Di Lorenzo -le prime 2-300 mila dosi chi le usa? Ci sarà una bella competizione. Il problema è mettere la bandierina sulla luna». Report ha chiesto al ministero della Salute quali rapporti intercorrano con il gruppo IRBM in relazione al vaccino contro il Covid-19 che la stessa IRBM sta producendo per conto dello Jenner Institute di Oxford, se il dicastero stia valutando l'eventualità di acquistare questo vaccino e a quali condizioni essendo questo ancora in fase sperimentale: ha risposto che non intercorre alcun rapporto. L'inchiesta lunedì 11 maggio alle 21.20 su Rai3.
- La risposta del ministero della Salute «