La Guardia di Finanza ha perquisito ieri Dama Spa, la società del marchio Paul&Shark di cui è amministratore delegato Andrea Dini, cognato del presidente della Lombardia Attilio Fontana (entrambi indagati), per cercare prove della mancata consegna alla Regione di 25 mila camici dopo la trasformazione in donazione della fornitura di 75.000 camici, vicenda scoperta da Report con l'inchiesta di Giorgio Mottola "
A loro insaputa" del 08/06/2020. Dalle indagini della Procura di Milano emerge ora che l'ufficio legale di Aria, centrale acquisti regionale, diede parere negativo alla donazione di Dini, il quale intanto avrebbe tentato di rivendere una parte dei camici a una Rsa del varesotto per 9 euro ciascuno. L'attenzione dei magistrati si starebbe concentrando inoltre sul bonifico da 250 mila euro eseguito da Fontana dal suo conto in svizzera e poi bloccato come operazione sospetta dalla Banca d'Italia, con il quale il presidente avrebbe cercato di risarcire il cognato per il mancato introito, e su due conti alle Bahamas intestati alla madre del governatore.