Lo scorso 9 giugno Visibilia ha depositato presso il tribunale di Roma una memoria difensiva nella causa di lavoro intentata dalla lavoratrice che, pur essendo in cassa integrazione a zero ore e retribuita dallo Stato, veniva impiegata nella società che faceva riferimento alla ministra Santanchè. Vicenda di cui abbiamo avevamo chiesto conto nel corso dell' inchiesta "Open to fallimento" anche all' attuale compagno del Ministro Daniela Santanchè, Dimitri Kunz il quale aveva negato.
Report invece ha scoperto che nella memoria scritta dall'avvocato di Visibilia, e presentata proprio mentre era in corso la nostra inchiesta giornalistica, si ammette che la dipendente ha lavorato mentre era in cassa integrazione a zero, sebbene in modo limitato scrivono. Ammettono dunque la colpa e scrivono al giudice che hanno intanto provveduto a restituire i soldi all'Inps. Insomma hanno provato a chiudere i cancelli quando i buoi erano già belli che scappati.
Ora vedremo se contro Visibilia si procederà comunque per truffa e appropriazione indebita.