I vivandieri di Matteo Messina Denaro, i coniugi Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri erano stati arrestati lo scorso marzo con l'accusa di avere ospitato più volte a casa loro il superlatitante, durante gli orari del pranzo e della cena.
Lo scorso gennaio, infatti, la telecamera installata presso un negozio aveva ripreso Matteo Messina Denaro, che entrava e usciva dall'abitazione dei coniugi Bonafede-Lanceri, mentre loro a turno controllavano la strada. Per i magistrati le prove raccolte sono più che sufficienti per dimostrare l'accusa di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena in un processo. La richiesta della Procura è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari, Antonella Consiglio. L'udienza per Emanuele Bonafede e Lorena Lanceri è stata fissata per il prossimo 10 luglio a Marsala. Emanuele Bonafede è il nipote dell'ex capomafia di Campobello Leonardo Bonafede, deceduto nel 2020, ed è il fratello di Andrea Bonafede, il dipendente del comune di Campobello di Mazara, arrestato lo scorso febbraio con l'accusa di aver fatto da postino tra il medico massone Alfonso Tumbarello e Matteo Messina Denaro.
Report si è occupata dei Bonafede nell'inchiesta "Gli insospettabili" di Claudia Di Pasquale, dedicata alla rete dei favoreggiatori di Matteo Messina Denaro.