La Procura di Milano ha rigettato la proposta di concordato semplificato avanzata da Ki Group e ora chiede il fallimento per l'azienda gestita da Daniela Santanché e Canio Mazzaro.
I magistrati milanesi hanno bocciato la proposta di rientro formulata dall'azienda, giudicandola non realizzabile. Al momento Ki Group ha maturato debiti per circa 12 milioni di euro. Deve restituire allo Stato oltre 2 milioni di euro per prestiti ottenuti durante il Covid tramite Invitalia, deve pagare i fornitori, messi in difficoltà per anni dal mancato saldo delle fatture, e non ha ancora versato il tfr agli oltre 70 dipendenti licenziati da più di un anno.
Con il fallimento dell'azienda gestita per anni dall'attuale ministro del turismo Daniela Santanché, in molti rischiano di non vedere saldato il debito, che in buona parte potrebbe finire accollato ai contribuenti italiani.