14 ottobre 2023 ore 15:32
"Torna all'attacco Report con la sua attività denigratoria dei movimenti e delle personalità politiche non gradite. Ancora una volta tocca a Forza Italia, già oggetto di aggressioni mediatiche da parte della trasmissione di Ranucci. Affermazioni di ogni genere, denigrazioni basate su narrazioni prive di fondamento, una vera e propria aggressione. A dimostrazione che Report e Ranucci sono una sorta di 'movimento politico' che agisce, finanziato dai cittadini con i soldi Rai, per colpire gli avversari. La cosa non ci meraviglia, ma ci indigna".
Queste le dichiarazioni del Senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, componente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, in riferimento al servizio di Report sull'eredità di Silvio Berlusconi.
"E ci chiediamo come mai venga tollerata questa condotta di Report, di cui ricordiamo anche le performance con gli audio di Baiardo, definiti pieni di bugie dallo stesso Baiardo, ma diffusi ugualmente. Una condotta vergognosa quella che ebbe anche in quella occasione Ranucci, e che ho avuto modo di contestare direttamente all'interessato. Che godendo di una sorta di libertà di agire a trecentosessanta gradi non tiene conto né della realtà, né delle osservazioni che gli sono state fatte, anche in passato, richiamandolo alla realtà. Credo che della questione si dovrà urgentemente parlare in Commissione parlamentare di Vigilanza e non solo", conclude il Senatore.
"La levata di scudi di alcuni esponenti di Forza Italia per la puntata di stasera di Report appare del tutto fuori luogo e soprattutto priva di alcun fondamento. Le suppletive a Monza - che secondo quanto si apprende sarebbero state usate come scusa per bloccare la puntata di stasera - non possono essere accampate come scusa per l'applicazione della legge sulla par condicio, dato il numero esiguo degli aventi diritto rispetto al totale nazionale, e loro lo sanno benissimo. Bene fa l'azienda a garantire la messa in onda della trasmissione di Sigfrido Ranucci senza dare alcun seguito alle proteste di Forza Italia". Lo dichiarano gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione di vigilanza Rai. "Non si scorge davvero quale sia la ragione alla base delle loro rimostranze, se non quella di un malcelata intimidazione verso una trasmissione che ha approfondito aspetti legati alla vicenda dell'eredita' di Silvio Berlusconi su cui evidentemente alcuni non hanno piacere che se ne parli", aggiungono i Cinque Stelle.
“È gravissimo che ad urne aperte per le elezioni suppletive per il Senato, e per il rinnovo dei Consigli provinciali e regionali del Trentino Alto Adige, per le elezioni comunali a Foggia ed in altri comuni, Report abbia mandato in onda una puntata che offende la memoria del presidente Berlusconi e la sua creatura politica: Forza Italia". Lo dichiara, la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. "Gli ultimi trent'anni sembrano non aver insegnato nulla. L'utilizzo politico del servizio pubblico televisivo, che per definizione dovrebbe essere terzo, non è mai riuscito a cambiare l'orientamento degli elettori. Anzi, al contrario, ha sempre rafforzato il presidente Berlusconi e il partito. Sappiamo che i regolamenti Agcom non lo impediscono, ma e' una questione di etica professionale e di opportunita' che andrà approfondita. Appare davvero sorprendente che questo accada prevalentemente e quasi esclusivamente nei confronti di Forza Italia prima di ogni scadenza elettorale", aggiunge Ronzulli. "Pluralismo e libertà di espressione non sono foglie di fico per celare l'aggressione a Forza Italia a urne aperte per le elezioni politiche suppletive nel collegio senatoriale di Monza-Brianza e per quelle amministrative in Trentino Alto Adige e a Foggia. Con Report siamo di fronte a mani abituate a gettare fango nella ricerca spasmodica di offuscare lo straordinario successo politico e imprenditoriale del presidente Silvio Berlusconi che ha cambiato la politica e la societá italiana, creato aziende che hanno dato lavoro a centinaia di migliaia di lavoratori e fondato un partito vincente che dopo 30 anni è ancora protagonista della vita del paese. La vigliaccheria di chi cerca godimento da fantasiosi buchi di serratura hanno lo scopo di insultare e offendere il presidente ora che non c'è più, non potendo quindi controbattere di persona come sempre nella sua vita ha fatto. Ma il mondo di bene e di riconoscenza che animano non solo i militanti di Forza Italia sono la dimostrazione che la grandezza di Silvio Berlusconi e di ciò che ha creato non potrà giammai essere nemmeno scalfito", afferma Paolo Barelli presidente dei deputati di Forza Italia.