Sgarbi accusa Report di violare il segreto istruttorio. E chiede che la trasmissione non vada in onda.
Oggi l’avvocato di Vittorio Sgarbi, Giampaolo Cicconi, ha inviato alla nostra redazione una diffida alla messa in onda del servizio previsto stasera, dal titolo “L’artificio”, riguardante l’esportazione illecita di un prezioso Valentin de Boulogne. Il dipinto era stato sequestrato nel 2021 a Montecarlo dei militari del Nucleo di Tutela dei Beni Culturali dei Carabinieri ed era partito da Ro Ferrarese, casa del critico d’arte e politico. Sulla vicenda indaga la Procura di Imperia. Sgarbi aveva risposto alle accuse dicendo che il quadro non era suo e che si trattava di una scandente copia. I nostri inviati Manuele Bonaccorsi e Thomas Mackinson, tramite una fonte interna all’entourage del critico d’arte, sono riusciti invece a procurarsi una mail che proverebbe come, per lo stesso Sgarbi, il quadro fosse autentico.
L’opera potrebbe valere milioni di euro. E non sfigurerebbe nei più importanti musei italiani. Le nostre telecamere hanno anche ottenuto l’autorizzazione a visionare il quadro sequestrato insieme a un esperto, il prof. Alessandro Bagnoli. Che conferma: potrebbe trattarsi di un autentico Valentin de Boulogne. La puntata di Report, naturalmente, andrà in onda come sempre. La nostra funzione principale, come servizio pubblico, è proprio il controllo sulle condotte dei politici. Come Sgarbi, che da sottosegretario di governo ha la delega alla sicurezza delle opere d’arte. Ed è attualmente indagato non solo per riciclaggio, sulla vicenda scoperta da Report e dal Fatto del Manetti rubato, ma anche per esportazione illecita di opere d’arte.
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