Dopo anni di indagini la Corte di Cassazione ha confermato le condanne per la strage di Viareggio, l’incidente ferroviario avvenuto nel 2009 poco oltre la stazione di Viareggio (Toscana) nel quale morirono 32 persone.
Undici persone morirono subito, le altre in ospedale nelle settimane e nei mesi successivi. Il processo sarà, però, rimandato in Corte d'Appello per attenuanti generiche relative ad alcuni imputati, tra cui l’ex ad di Fs e Rfi Mauro Moretti.
Sono confermate “le responsabilità penali e civili già accertate per il disastro verificatosi in Viareggio il 29 giugno 2009″, si legge nella nota diffusa dalla Corte.
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