Vittorio Sgarbi annuncia le dimissioni da sottosegretario. Lo fa dal palco della Ripartenza, la kermesse ideata da Nicola Porro. "Secondo l'avviso dell'Antitrust, io non potrei parlare di arte per evitare il conflitto di interesse e quindi vorrei annunciare qui le mie dimissioni da sottosegretario di Stato alla Cultura".

"Io sono noto per le mie imprecazioni... non ho nessuna volontà di morte nei confronti di nessuno... mi scuso con i giornalisti che si sentono in pericolo di morte. Mi scuso perché chi lo ha interpretato in una trasmissione che è stata particolarmente cruda, ma che era una trasmissione con un'intervista non autorizzata, a un certo punto non essendo un intervista, ho fatto delle imprecazioni. Quelle imprecazioni sono sembrate a qualche giornalista offensive...io ritiro il mio augurio di morte, mi scuso di averlo pensato, e non sono più neanche sottosegretario, quindi da ora in avanti augurerò la morte senza essere responsabile di essere sottosegretario".