Bioera, la società del gruppo del bio-food e di cui la ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata presidente fino al febbraio del 2022, avrà 60 giorni di tempo per presentare o un accordo di ristrutturazione dei debiti o un piano di concordato preventivo per il risanamento. Lo ha deciso il Tribunale fallimentare di Milano, accogliendo la richiesta di poter accedere al cosiddetto "concordato in bianco" avanzata due giorni fa dai legali della Spa.
I giudici (De Simone-Pipicelli-Vasile) hanno nominato un commissario, l'avvocato Corrado Camisasca, che dovrà, poi, esprimere un parere sulla proposta di salvataggio a cui lavorerà la società nelle prossime settimane. Anche la Procura di Milano, che aveva insistito per la liquidazione giudiziale per un passivo di circa 6 milioni di euro, dovrà dare un parere o sull'accordo di ristrutturazione o sul piano di concordato. Proposte che dovranno passare, inoltre, per l'omologa dei giudici, dopo un'udienza da fissare.
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