Il Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano sta eseguendo perquisizioni e ispezione di sistemi informatici alla Fondazione Milano Cortina 2026 e in una società di Orvieto a cui sono stati assegnati i servizi digitali per l'evento.
L'azione si inserisce all'interno dell'inchiesta della procura di Milano, coordinata dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, su Milano-Cortina 2026, che indaga per sospetta corruzione e turbativa d'asta.
Nel registro degli indagati l’ex amministratore delegato Vincenzo Novari, l'ex dirigente di Fondazione Milano Cortina 2026 Nicola Tommasini e Massimiliano Zuco, rappresentante legale di una delle società a cui sono stati affidati i servizi digitali per l’evento.
Degli interessi in gioco nelle Olimpiadi invernali 2026 ci siamo occupati nell'inchiesta di Claudia di Pasquale "Sforo olimpico" dello scorso 19 maggio.