La Corte d'appello di Caltanissetta ha confermato la prescrizione del reato di calunnia aggravata per i poliziotti Mario Bo e Fabrizio Mattei. La sentenza è arrivata dopo otto ore di camera di consiglio.
A parziale riforma della sentenza di primo grado è stato invece dichiarato prescritto il reato anche per il terzo poliziotto imputato Michele Ribaudo che in primo grado era stato assolto. La sentenza è stata emessa dal Presidente della Corte Giovanbattista Tona. Il procuratore generale di Caltanissetta, Fabio D'Anna, al termine di una requisitoria fiume, lo scorso aprile, aveva chiesto la condanna a 11 anni e 10 mesi di carcere per Mario Bo e 9 anni e 6 mesi ciascuno per Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. Si tratta delle stesse pene richieste nel processo di primo grado: erano accusati di calunnia aggravata per aver costruito a tavolino falsi pentiti, inducendoli a mentire, per depistare le indagini sulla strage di via D'Amelio. Il tribunale di Caltanissetta, in primo grado, il 12 luglio 2022, aveva dichiarato prescritte le accuse contestate a Mario Bo e Fabrizio Mattei, mentre il terzo imputato, Michele Ribaudo venne assolto.