"Italia e Albania hanno profondi legami da tempo immemorabile. Da undici anni l'onorevole Edi Rama è il primo ministro della Repubblica d'Albania", ed è stato" ricevuto con grandissima e reciproca cordialità da tutti i presidenti del Consiglio italiani che si sono avvicendati". Lo scrivono in una lettera all'ambasciatrice della repubblica d'Albania in Italia, Anila Bitri Lani, i componenti di centrodestra della bilaterale Italia-Albania dell'Unione interparlamentare. Ma da quando Rama "ha mostrato di voler proseguire una proficua collaborazione con l'Italia e con il suo governo, anche se non più guidato o sostenuto dal Pd - proseguono - sono cominciati gli attacchi. Dopo l'annuncio dell'accordo Italia-Albania sulla gestione dei migranti, il Pd ha addirittura annunciato la richiesta di espulsione del partito guidato da Edi Rama dal Pse".
"Ora, nel delicato momento pre-elettorale, a sei giorni dal voto, arriva un servizio televisivo di Report che dipinge il primo ministro dell'Albania come un amico di criminali e di boss- aggiungono - Di fronte a questo, desideriamo manifestare lanostra profonda solidarietà al popolo albanese, al suo presidente e alle sue istituzioni democratiche, che taluni non esitano a denigrare pur danneggiando l'Italia a livello internazionale. È particolarmente imbarazzante per la nostra Nazione, che questo avvenga attraverso il servizio pubblico televisivo pagato dai contribuenti, quel servizio pubblico che secondo alcuni sarebbe ormai asservito al governo