Il decreto legge con cui il governo, a giugno, "ha ribadito" che la Fondazione Milano Cortina 2026 non è un organismo di diritto pubblico ma una società privata, è "di una gravità inaudita" ed è "illegittimo", in quanto si tratta di una legge intervenuta mentre è in corso un procedimento penale e che vuole togliere alla magistratura la "prerogativa" della interpretazione delle leggi. Come riporta l'Ansa, questo è quanto hanno sostenuto la procuratrice aggiunta di Milano Tiziana Siciliano e il pm Alessandro Gobbis nell'udienza al Riesame, a cui ha fatto ricorso la difesa di Massimiliano Zuco, ex dirigente della Fondazione e uno dei tre indagati nell'inchiesta su presunte irregolarità nella gestione dell'evento delle Olimpiadi e Paralimpiadi.
Report si era occupata delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 in due inchieste a firma di Claudia Di Pasquale andate in onda nella primavera scorsa; in una delle due ci si chiedeva quale fosse la natura giuridica della Fondazione Milano Cortina.
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