Dopo l'anticipazione dell'anticipazione della puntata di Report di domenica 27 ottobre, riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giovanna Melandri, dal 2012 al 2022 presidente della Fondazione MAXXI, fondatrice e Presidente di Human Foundation:
Chiariamo le cose e chiariamo le date. L'avvocato Marco Carnabuci è stato chiamato dal MAXXI, nel giugno 2018, quando Francesco Spano non aveva nulla a che fare con il museo. Il 3 maggio 2018 il Segretario generale del MAXXI Pietro Barrera chiese al Direttore di Federculture (l'associazione datoriale cui è associata la Fondazione MAXXI) l'indicazione di nomi esperti cui conferire l'incarico di Responsabile per il trattamento dei dati (figura obbligatoria a seguito di un regolamento europeo che sarebbe entrato in vigore il 25 maggio). Federculture suggerì il nome di Carnabuci, che del resto già curava per loro seminari di formazione su questi stessi temi. Le carte sono disponibili per chi abbia la serietà e la pazienza di leggerle. Questo è quanto. Le vicende personali di Spano e Carnabuci riguardano solo loro e i contratti stipulati dopo il cambiamento di vertice della Fondazione nel dicembre 2022 riguardano solo ed esclusivamente il Presidente Alessandro Giuli. Questo per rispondere alla Meloni che mi chiama in causa.
Solo su una cosa sono d’accordo con Giuli : non è mai bella questa “mostrificazione” . Ma Alessandro Giuli e Giorgia Meloni dovrebbero guardare innanzitutto dentro casa loro: la nomina di Spano a capo di gabinetto del MIC è stata pubblicamente e aspramente avversata da esponenti della destra , tra cui le frange maggiormente omofobe . Quello che è in corso è un orribile regolamento di conti di una destra omofoba e l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di questo governo di gestire con rigore, trasparenza e coerenza le politiche culturali in Italia .