Il provvedimento è stato eseguito dopo che, respingendo l'ennesimo ricorso dell'indagato, la Cassazione ha confermato la decisione del tribunale del Riesame di Firenze che aveva disposto il carcere per Baiardo.
La vicenda si inquadra nell'ambito dell'indagine fiorentina sull'ex senatore di Fi Marcello Dell'Utri, e su Silvio Berlusconi, intanto deceduto, inchiesta che riguarda i mandanti delle stragi del '93.
L'ex gelataio di Omegna è accusato di favoreggiamento nei confronti di Berlusconi e Dell'Utri e di calunnia ai danni del giornalista Massimo Giletti. I pm toscani chiesero l'arresto per Baiardo ma il gip respinse l'istanza. La Procura fece ricorso al tribunale del riesame che dispose per Baiardo i domiciliari solo per la calunnia. Ad aprile la suprema corte, dopo il ricorso dell'indagato, ha rinviato il procedimento al tribunale del Riesame di Firenze per una nuova valutazione. I giudici, ad agosto, hanno disposto il carcere per l'ex gelataio. Con il rigetto del nuovo ricorso in Cassazione la misura cautelare è diventata definitiva.
Report ha intervistato Baiardo nelle puntate "Menti Raffinatissime" del 4 gennaio 2021, "Il vertice delle stragi" del 24 maggio 2021, "Lo Stato del latitante" del 23 gennaio 2023 e "La pupiata" del 22 maggio 2023. In passato, Baiardo è stato condannato a quattro anni per favoreggiamento aggravato della latitanza dei fratelli Graviano, Filippo e Giuseppe.
A Report, Baiardo aveva parlato della foto che ritrae Giuseppe Graviano con Silvio Berlusconi e il generale dei carabinieri Francesco Delfino sulle rive del lago d’Orta.
Rivedi l'inchiesta di Paolo Mondani "La pupiata".