Puntate

il viaggio de Il Sesto Senso nelle straordinarie capacità del cervello umano si chiude con un’ultima, straordinaria, puntata.

Il sesto appuntamento della serie è tutto dedicato alla connessione tra cervello e pancia. Perché alcuni sapori ci piacciono e altri invece ci disgustano? Assaggiamo il cibo solo con la bocca o è anche il cervello a determinare i nostri gusti?

Esiste un legame tra cervello e stomaco ancora tutto da indagare. Alcuni scienziati, infatti, sostengono che questi due organi siano in una continua e virtuosa comunicazione e che alcune malattie solitamente associate al cervello – come Parkinson, Alzheimer e depressione – si possano, in realtà, curare a partire dallo studio del nostro stomaco.

Il rapporto con il cibo è determinante per gli uomini e definisce, in fin dei conti, cosa siamo. Nel bene come nel male.

Vedremo come un gruppo di adolescenti si lasci tanto influenzare da modelli errati e da una finta equivalenza tra magrezza e salute da finire nella spirale dell’anoressia. E arriveremo a sondare i lati più oscuri della mente: quando la perversione o la fame, portati alle sue estreme conseguenze, si trasformano in uno dei più sconcertanti tabù umani: il cannibalismo. Ripercorreremo la storia di Jeffrey Dahmer, il cannibale di Milwaukee, uno dei serial killer più efferati della storia, responsabile dell’omicidio di diciassette giovani uomini. E ci occuperemo anche di uno degli episodi più sconvolgenti della cronaca degli ultimi decenni: il disastro aereo delle Ande, del 1972. In quel terribile incidente persero la vita ventinove persone e i sedici sopravvissuti, abbandonati tra le montagne innevate per più di due mesi, furono costretti, loro malgrado, a mangiare i loro amici per non morire.