Festa tragica, locale in fiamme
Una tragica casualità, per gli investigatori non è doloso il rogo nel locale latino in un seminterrato di Via Cappadocia a Roma, in cui sono morti 2 uomini e 2 donne.
I Carabinieri continuano i rilevamenti ma è ormai praticamente certo che l'incendio scoppiato nella notte nei locali seminterrati dell'associazione culturale 'Sapor Latino', in via Cappadocia a Roma, sia stato una tragica fatalità e non un atto doloso. Nel rogo sono morte 4 persone, due delle quali sono state identificate: sono l'operaio romeno di 24 anni Vasile Maricel Danila e il domestico peruviano di circa 25 anni Julio Cesar Ortega Arteaga; le altre due sono invece donne, probabilmente sudamericane e apparentemente sui 20-30 anni.
Dal racconto dei Vigili del Fuoco, il corpo di una delle vittime quando sono arrivati sul posto era all'esterno del locale, poco fuori l'uscita di sicurezza, mentre gli altri erano poco distanti. Secondo le testimonianze raccolte, appena divampate le fiamme l'uscita dal locale sarebbe stata chiusa; gli estintori sono stati usati. L'incendio si sarebbe propagato da un impianto elettrico o di amplificazione sonora posto proprio a metà della grande sala che non ha alcuna finestra.
I Carabinieri hanno avviato anche un'indagine amministrativa per verificare la conformità di tutte le autorizzazioni e l'applicazione di tutte le norme di sicurezza. Nel locale si stava svolgendo una festa privata alla quale partecipavano circa 40 persone.
Il servizio di Vito D'Aniello