È terminata oggi, giovedì 17 maggio, la “tre giorni” organizzata da Rai Radio nella sede regionale Rai di Palermo. Presso la sede RAI di Palermo, RAI Porte Aperte ha accolto due scolaresche di 5° elementare arrivate cariche di entusiasmo e curiosità: una dell’Istituto “Rapisardi” e una dell’Istituto “La Masa”, entrambe di Palermo.
Dopo aver dato il benvenuto ad alunni e docenti, aver distribuito per ognuno di loro un gadget e aver scattato una foto di gruppo accanto ai banner di Porte Aperte, il tour è cominciato con la visita allo studio del TGR.
Grazie al supporto e ai consigli di tecnici e professionisti i bambini hanno ricevuto utili informazioni sui ruoli e le professioni che compongono il TG, sul funzionamento delle apparecchiature ed hanno avuto addirittura l’opportunità di provare con mano gli strumenti del mestiere: alcuni hanno fatto delle prove al microfono e altri si sono mostrati più interessati a riprendere dalla camera i loro compagni.
Da questa prima fase di “gioco” si è passati a quella più di apprendimento: passando in sala montaggio ai bimbi è stato spiegato con estrema chiarezza e semplicità il funzionamento di tutta la consolle, fatta di mixer e monitor, per mandare in onda i programmi. I bimbi non hanno esitato un istante a rivolgere spontaneamente numerose domande ai tecnici, anche tecniche, rivelando interesse ed energia nel sapere di più sul lavoro negli studi di registrazione.
Alle 10 e 30 è stato organizzato un break per far fare ai bimbi una merenda con snack e succhi di frutta, alla fine del quale il direttore di sede Salvatore Cusimano ha consegnato personalmente a ciascun alunno l’attestato di partecipazione.
La visita alla sede RAI per la Sicilia si è poi trasferita al piano terra, dentro l’Auditorium, dove i bimbi hanno partecipato ad un episodio speciale di Big Bang, condotto da Armando Traversa ed animato dai suoi simpatici amici Lella e DJ.
A rendere lo spettacolo entusiasmante è stata la presenza di un ospite d’eccezione: l’astronauta Luca Parmitano, conosciuto in tutto il mondo per essere stato il primo italiano ad effettuare un'attività extraveicolare e per le sue innumerevoli esperienze di viaggio nello spazio.
I suoi racconti e i suoi insegnamenti hanno emozionato e dato energia al giovane pubblico, che ha riempito l’astronauta di domande sul suo lavoro e sulle sue avventure al di là dell’atmosfera.
Al termine dello show sono state distribuite ai presenti delle cartoline autografate dallo stesso Luca Parmitano, di cui i bimbi sono stati estremamente entusiasti.