Chief Financial Officer (CFO)/Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Il CFO è preposto alla pianificazione e al controllo di gestione ed alle attività amministrative e finanziarie.
Il Dirigente Preposto è responsabile per legge di definire ed implementare un idoneo sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria e, a tal fine, predispone adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario. Rilascia una dichiarazione che accompagna gli atti e le comunicazioni della Società diffusi al mercato e relativi all'informativa contabile, anche infrannuali, e che ne attesta la corrispondenza alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Rilascia, inoltre, unitamente all'Amministratore Delegato, un'attestazione in merito al bilancio di esercizio, al bilancio consolidato di Rai concernente l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili sopra indicate nel corso del periodo cui si riferiscono tali documenti contabili, nonché l'attendibilità dei dati ivi contenuti e la loro conformità con i principi contabili di riferimento.
Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA)
Rai S.p.A, in qualità di stazione appaltante, è per legge tenuta a nominare con apposito provvedimento il soggetto Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA), incaricato della compilazione ed aggiornamento dell'Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA) e della verifica e/o compilazione, nonché del successivo aggiornamento, almeno annuale, delle informazioni e dei dati identificativi della stazione appaltante stessa.
Inoltre, il PNA ha inteso l'individuazione del RASA come una misura organizzativa di trasparenza in funzione della prevenzione della corruzione.
In ottemperanza a tali disposizioni, Rai SpA, con Determinazione dell'AD, ha nominato il Direttore Acquisti quale RASA.
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Nomina del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA)
Data Protection Officer (DPO)
È il soggetto preposto a fornire informazione e consulenza verso il Vertice Aziendale e verso il Privacy Manager in merito agli obblighi derivanti dal Regolamento (UE) 2016/679, nonché da altre disposizioni nazionali o comunitarie in materia di protezione dei dati personali.
Internal Audit
È la Direzione aziendale cui è affidato il compito di fornire un'attività indipendente e obiettiva finalizzata a promuovere azioni di miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del SCIGR e dell'organizzazione aziendale.
I principali compiti dell'Internal Audit consistono in:
· valutare, con i limiti propri degli strumenti di indagine a disposizione, l'operatività e l'adeguatezza del SCIGR, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità,
· fornire valutazioni e raccomandazioni al fine di promuoverne l'efficienza e l'efficacia; fornire supporto specialistico al management in materia di SCIGR al fine di favorire l'efficacia, l'efficienza e l'integrazione dei controlli nei processi aziendali e promuovere il costante miglioramento della governance e del risk management.
L'Internal Audit, infine, relaziona al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Collegio Sindacale e all'Organismo di Vigilanza.
Commissione Stabile per il Codice Etico (CCE)
La Commissione Stabile per il Codice Etico, che riporta all'AD, è l'organo di riferimento per l'attuazione e il controllo delle prescrizioni del Codice Etico del Gruppo Rai.
Monitora la concreta osservanza del Codice da parte dei destinatari e l'efficacia a prevenire nel tempo comportamenti contrari ai principi sanciti nel Codice stesso, proponendo eventuali modifiche di aggiornamento e/o revisione, valuta le segnalazioni ricevute in merito a presunte violazioni dello stesso, riferendo all'AD di Rai S.p.A. e informando l'OdV sull'attività svolta.
La Commissione è composta dai Responsabili delle Direzioni Internal Audit (con ruolo di coordinamento), Affari Legali e Societari, Risorse Umane e Organizzazione, Distribuzione e dal RPC.
Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC)
Il RPC, il cui nominativo è pubblicato sul sito web istituzionale di Rai alla Sezione "Rai per la Trasparenza", è nominato con delibera del CdA e svolge le funzioni indicate dalla normativa di riferimento, informando, nei casi previsti dal presente documento, il Presidente, l'AD, il Collegio Sindacale e l'OdV di Rai S.p.A.
In base alla normativa, per lo svolgimento di tale attività, il RPC dispone di risorse umane, finanziarie e strumentali adeguate alle dimensioni di Rai S.p.A., nei limiti della disponibilità di bilancio.
Per le attività di verifica il RPC, ha completo accesso a tutti gli atti dell'organizzazione, dati e informazioni, funzionali all'attività di controllo che comunque sono di pertinenza del Vertice gestionale.
Tutti i destinatari del presente PTPC devono assicurare la massima collaborazione e cooperazione.
La revoca del RPC deve essere espressamente e adeguatamente motivata e va comunicata ad ANAC, la quale può formulare richiesta di riesame qualora rilevi che la revoca sia correlata alle attività svolte dal RPC in materia di prevenzione della corruzione. In caso di inadempimento ai suoi compiti il RPC è soggetto ai procedimenti disciplinari applicabili al personale avente la sua qualifica.
Referenti Anticorruzione
I Responsabili delle strutture organizzative di Vertice (quali quelle a diretto riporto del Presidente, dell'Amministratore Delegato, dei Chief Officer e comunque tutti i Responsabili di Direzione), i Responsabili delle Sedi Regionali e delle Redazioni Regionali della Testata Giornalistica Regionale, i Responsabili degli Uffici di Corrispondenza dall'estero e i Responsabili dei Centri di Produzione TV, in considerazione delle significative prerogative gestionali e decisionali che assumono soprattutto nell'ambito dei rispettivi processi, si coordinano con il RPC ai fini dell'implementazione della politica anticorruzione adottata dalla Società.
Referenti 231
Responsabili di Direzione/Struttura che sovrintendono al regolare svolgimento delle operazioni nelle aree sensibili negli ambiti di competenza, in accordo con le rispettive attribuzioni organizzative. Devono comunicare, con la necessaria tempestività, all'OdV, tramite nota scritta, le informazioni, a loro note, in merito agli atti, comportamenti o eventi che possono determinare una violazione del Modello 231 o che, più in generale, sono rilevanti ai fini della migliore efficacia ed effettività del Modello stesso.
Referenti per la Trasparenza
Responsabili delle strutture organizzative di Vertice che applicano le metodologie di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi e dei controlli per le rispettive aree di competenza, garantendo per i dati di competenza la veridicità, la completezza, la coerenza e la loro conformità ai documenti originali, così come dettagliato nel Piano per la Trasparenza e la Comunicazione Aziendale di Rai S.p.A.
Attività di vigilanza di soggetti esterni
Alle attività svolte dai succitati attori del SCIGR oltre, ovviamente, all'Amministrazione controllante (MEF) e all'ANAC, si aggiungono anche le attività di vigilanza svolte da una serie di Autorità/Organismi di controllo esterni all'organizzazione tra cui: i) Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ii) Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, iii) Corte dei conti, iv) Ministero delle Imprese e del Made in Italy.