Davide Di Pietro

Consigliere di Amministrazione

Ruolo e responsabilità

Consigliere di Amministrazione

Esperienza

Nato a Roma nel 1974, consegue il diploma di Perito Tecnico Commerciale e nel 1993 intraprende la professione di operatore di ripresa freelance presso i principali services e società di produzione TV.

Nel 1997 viene assunto in Rai come operatore di ripresa, svolgendo la sua attività presso la Direzione Produzione TV.

Svolge attività sindacale come RSU presso l'unità produttiva del CPTV Rai di Roma. Nel tempo ricopre il ruolo di Dirigente sindacale della Segreteria Nazionale SNATER - Sindacato Nazionale Autonomo Telecomunicazioni e Radiotelevisioni, fino a diventarne Segretario Regionale per il Piemonte.

Dal 2000 ad oggi, partecipa alla contrattazione tra Rai e OO.SS. per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per quadri, impiegati e operai dipendenti di Rai e delle Società del Gruppo.

Nel 2011 collabora alla creazione e allo sviluppo, sul social network Facebook, del gruppo "Indignerai" e successivamente contribuisce alla costituzione dell'associazione "Rai Bene Comune - Indignerai", nella quale ricopre la carica di Vicepresidente. È inoltre Presidente dell'associazione Operatori di Ripresa TD "Opera".

Nel 2012 partecipa alla realizzazione, presso il Nuovo Cinema Palazzo in Roma, dell'evento "Tutti giù per RAI" sul tema dei rischi dell'interferenza dei partiti e dei conflitti di interessi in Rai e dell'evento "La notte bianca della Rai ai cittadini" in Piazza Farnese, per promuovere le riforme della governance della Rai, della legislazione Antitrust e dell'anticorruzione.

Nel 2014 è tra i firmatari di una lettera aperta di critica relativa alla legge di riforma del Servizio Pubblico Radiotelevisivo e successivamente è nella delegazione per la consegna della stessa all'allora Presidente del Consiglio dei Ministri.

Nel 2015, insieme al movimento MoveOn Italia, partecipa alla stesura della proposta di riforma della governance della RAI "La Rai ai cittadini", depositata in Parlamento nello stesso anno.

Nel 2017 partecipa alla stesura degli emendamenti al testo di rinnovo della concessione di servizio pubblico radiotelevisivo, presentati alla "Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi", alcuni dei quali sono stati poi recepiti.

Nel novembre 2023 è eletto componente del Consiglio di Amministrazione a seguito della votazione dell'Assemblea dei dipendenti di Rai S.p.A e nominato a far data dall'Assemblea degli Azionisti del 5 dicembre 2023.